Ieri in Germania è stato ratificato un accordo sindacale che potremmo definire storico per il mondo dei metalmeccanici. Al momento sarà in vigore in via sperimentale nella sola regione del Baden-Württemberg, ma coinvolgerà ben 900mila lavoratori. Stiamo infatti parlando di un territorio che è la patria dell'industria automobilistica e di quella pesante, situato a sud al confine con la Svizzera, il cui capoluogo, Stoccarda ospita il quartier generale e gli impianti produttivi più importanti del colosso Daimler-Benz.

Ig Metal, Il potente sindacato che rappresenta gli operai metalmeccanici, dopo una sola settimana di lotta serrata, caratterizzata anche da scioperi a singhiozzo nelle principali aziende del paese, è riuscita ad ottenere una vera e propria rivoluzione che, se si confermerà positivamente, sarà estesa su tutto il territorio tedesco, e ne potranno godere quasi 4 milioni di lavoratori.

Settimana di 28 ore e aumento del 4,3%

Vediamo in cosa consiste questo accordo: i dipendenti con più anzianità avranno la possibilità, per un arco temporale che va dai sei mesi ai due anni, di limitare le ore di lavoro settimanali a 28.

In cambio ai datori di lavoro sarà concessa la possibilità di impiegare, su base volontaria, i lavoratori più giovani per 40 ore al posto delle attuali 35.

Per le aziende sarà quindi possibile mantenere gli attuali elevati ritmi produttivi, consentendo ai dipendenti con più anzianità di poter sostenere ritmi più consoni alla loro età. Contemporaneamente, se ridurranno le ore lavorative, avranno dei 'bonus di tempo' per poter compensare la riduzione del loro stipendio.

Stipendio che comunque, dal mese di aprile, verrà rimpinguato per tutti. Infatti le contrattazioni tra le parti sono arrivate ad un buon compromesso, garantendo un aumento del 4,3% (i sindacati chiedevano il 6) e nuovi bonus aggiuntivi 'una tantum'.

Come molti sapranno, la Germania, al contrario dell'Italia, sta vivendo una fase di grande sviluppo dal punto di vista industriale e negli ultimi anni i colossi metalmeccanici hanno segnato bilanci da record.

Proprio grazie a questa stagione con una congiuntura economica favorevole, secondo Joerg Hofmann, segretario del potente sindacato Ig Metal si è potuti arrivare così velocemente alla ratifica di un accordo che migliorerà sia le condizioni di vita che quelle economiche di centinaia di migliaia di lavoratori.