Il Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, rilancia attraverso Twitter una proposta di Maria Elena Boschi, relativa alla possibilità di assegnare un bonus di 500 euro alle famiglie da utilizzare per effettuare le vacanze estive.
Si tratta di una proposta che non soltanto fungerebbe da strumento economico di sostegno alle famiglie, ma favorirebbe anche il mondo del turismo, pesantemente danneggiato dell'emergenza legata alla diffusione del Covid 19.
Il tweet della Boschi e la condivisione del Ministro Bonetti
Come già anticipato, quest'idea nasce da un tweet di Maria Elena Boschi, attualmente legata ad Italia Viva, partito fondato da Matteo Renzi dopo la sua separazione dal Partito Democratico.
Nel suo tweet, successivamente rilanciato dal Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, la Boschi propone di assegnare un bonus del valore di cinquecento euro alle famiglie italiane da utilizzare per svolgere le vacanze estive.
Come si evince dal testo del messaggio, il bonus servirebbe ad andare incontro alle famiglie, soprattutto a quelle di cui fanno parte figli minorenni.
La Boschi specifica chiaramente che tale bonus sarebbe spendibile in Italia, considerando che uno degli obiettivi principali è quello di sostenere e riattivare il turismo nel nostro Paese e, per usare le parole della Boschi, offrire "una piccola boccata d'ossigeno per un'industria in ginocchio".
Attenzione alle esigenze delle famiglie
Dopo il bonus da 600 euro previsto dal decreto "Cura Italia" e disposto in favore di determinate categorie di lavoratori come misura di sostegno economico, anche il bonus da 500 euro proposto da Maria Elena Boschi sarebbe un'importante misura di supporto alle famiglie, che probabilmente, a causa della pesante crisi economica che il nostro Paese sta vivendo, non potrebbero permettersi le vacanze estive.
Come già accennato, il messaggio della Boschi è stato ritwittato dal Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, che già in altre occasioni aveva manifestato la sua attenzione nei confronti delle famiglie.
In particolare, il ministro Bonetti, anche in vista dell'allentamento delle misure restrittive previsto per il 4 maggio, si era espressa riguardo la possibilità di riaprire i parchi, per permettere ai più piccoli di giocare e fare sport, affermando che "nell'emergenza è stato giusto chiedere un sacrificio", ma che "adesso bisogna restituire".
Per fare questo, la Bonetti, suggeriva di coinvolgere il terzo settore nelle operazioni di gestione dei flussi per l'accesso ai parchi e di disinfestazione dei giochi e degli spazi tra un turno e l'altro.