Le auto elettriche e con sistemi ibridi sono sicuramente ciò a cui puntano i produttori mondiali sia per una questione ambientale sia perché questi nuovi sistemi possono permettere di rientrare con più facilità nei nuovi sistemi di controllo delle emissioni nonché di poter rientrare nelle categorie "Euro" che permettono di mettere in vendita veicoli verdi.

La Germania, con la sua economia stabile e volta al sostegno del cittadino, ha appena approvato gli incentivi per le auto elettriche o quelle assistite da sistemi di batterie: le cosiddette auto ibride che includono oltre al motore termico anche una batteria che, in certi casi a velocità molto basse, può far funzionare la vettura senza l'ausilio del carburante.

Si parla di ben 1,2 miliardi di euro (circa 1,35 miliardi di dollari) annunciati dal Ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt che ha annunciato il nuovo piano che porterà alla vendita di circa 400,000 nuove vetture e che quindi incrementeranno in maniera drastica le attuali vendite che sono ferme a soli 50,000 pezzi.

Sicuramente l'incentivo economico è e sarà una buona tattica per la vendita delle stesse auto e quindi della diminuzione dell'impatto ambientale generato dall'uso delle automobili visto che i prezzi attuali praticati dai produttori non sono certamente invitanti visti ancora gli alti costi di produzione dei motori elettrici / ibiridi.

Nel dettaglio chiunque acquisterà a partire da Maggio 2016 un'auto completamente elettrica riceverà uno sconto statale pari a € 4,000 mentre per chi opterà per un'auto ibrida plug-in otterrà € 3,000.

Una pecca nella legge dell'incentivo è che se ne potrà usufruire solamente per auto Volkswagen, Daimler e BMW che sono sicuramente in netta minoranza a livelli di vendite rispetto a vetture elettriche come Renault ZOE (leader in Francia) o la Nissan LEAF (leader di vendite di auto elettriche in tutto il mondo).

Oltre a questa novità, lo stato ha previsto anche l'installazione di circa 15.000 stazioni di ricarica in tutto il paese tra il 2017 e il 2020 dato che la tecnologia è molto nuova e ancora poco diffusa anche per colpa delle poche stazioni di ricarica ad alta velocità che lasciano desistere gli acquirenti dall'acquisto non avendo certezze su eventuali urgenze nel dover ricaricare l'auto.