L'origine delle Gaufre risale addirittura all'antica Greciaed anche nel Medioevo venivano cucinate con il nome di Gaufre che significa, in francese antico, nido d'ape, ma anche a Malta e Gozo consumate con formaggio o con miele.
I vari nomi con le quali vengono identificate risalgono al XV secolo per la parola olandese Wafel, Waffel in Germania nel XVII secolo e Waffle in inglese nel XVIII secolo.
La preparazione era per augurare buona fortuna e buona salute durante il periodo di Carnevale e le piastre per la preparazione erano presenti in molte doti familiari come buon augurio per il matrimonio.
Le gaufre del Belgiosono essenzialmente di due tipi: a Bruxelles con impasto a base di latte, acqua, burro, uova lievito di birra, zucchero e qualche aroma servite con zucchero a velo panna montata ed anche gelati o frutta.Quelle di Liegi, invece, hanno impasto a base di farina, latte burro, lievito di birra, sale, zucchero vanigliato e poche uova: il loro gusto molto più dolce fa si che vengano servite senza altre aggiunte.
INGREDIENTI:
- Farina: 300g
- Burro: 100g
- Zucchero: 75g
- Uova: 2
- Vaniglia: semi di 1 bacca
- Lievito in polvere: 10g
- Latte: 250ml
- Sale: 2 pizzichi
- Zucchero a velo per la farcitura
PREPARAZIONE:
Mettere le 2 uova in una ciotola grande mescolando con cucchiaio in legno aggiungendo poi il latte ed il burro fuso.
Amalgamare bene il tutto aggiungendo lo zucchero. Unire al preparato la farina e il sale distribuendoli in maniera uniforme continuando ad unire in modo uniforme tutti gli ingredienti. Successivamente unire i semi della bacca di vaniglia e coprire l'impasto con una pellicola lasciandolo risposare per mezz'ora in frigorifero.
Riscaldare la cialdiera portandola a temperatura elevata spennellandola con il burro precedentemente fuso per evitare che l'impasto rimanga attaccato alla superficie. Con un mestolo spalmare l'impasto nella cialdiera che una volta riempita può essere chiusa per circa 3-4 minuti fino a quando avrà un colorito molto più scuro e sarà cotta anche all'interno. Procedere con la guarnitura della stessa con gli ingredienti preferiti ma inserire anche lo zucchero a velo che, con il calore della Gaufre stessa, diventerà un tutt'uno con l'impasto.