Comoda, spaziosa e con quella S in più che le dà più Sprint non solo nel look ma soprattutto grazie al nuovo motore 3 cilindri turbo da 112 cavalli, che le dona un'aria da diva. Oltre alle caratteristiche positive però troviamo anche quelle negative, infatti i materiali usati per la realizzazione degli interni non sono buoni come quelli che sono stati usati nella sorella maggiore Baleno, sono duri al tatto e scadenti.
Inoltre tra le varie caratteristiche del propulsore ci sono l'iniezione diretta con l'utilizzo di ugelli a 6 fori ed una turbina a geometria fissa con valvola a pressione di due bar.
Le caratteristiche
E' lunga circa 4 metri, 7,5 centimetri più piccola della rivale Fiat Punto, ma comunque è capace di mantenere una discreta abitabilità. Il bagagliaio ha una capacità di circa 355 litri, non molti ma nemmeno pochi. Si può scegliere tra un cambio manuale a 5 rapporti, fluido e veloce nell'inserimento delle marce, oppure un automatico a 6 rapporti. Con 17.800 euro che rappresentano 1.200 euro in più della motorizzazione tradizionale con 90 cavalli, la vettura viene fornita con l'equipaggiamento al top che comprende veramente tutto, inclusa la frenata automatica gestita dal radar.
Fino a fine giugno la nuova Suzuki Baleno S è promossa a 14.600 euro.
I consumi
I consumi dichiarati sono contenuti in entrambi i casi al di sotto dei 5 litri ogni 100 chilometri. Insomma una versione dedicata a chi desidera tutto in termini di allestimento, oltre all'abitabilità e alla capienza del bagagliaio da primato per il segmento che sono il biglietto da visita della nuova compatta giapponese. Dispone del nuovo motore 1.0 Boosterjet 3 cilindri turbo da 112 cavalli e allestimento al top d gamma. La Baleno S si riconosce per il profilo rosso che corre nel fascione paraurti anteriore e si ritrova anche nell'abitacolo, con il pomello del cambio con impunture rosse e i tappetini con badge dedicato. Su strada si dimostra sufficientemente reattiva e pronta, con il 3 cilindri che frulla progressivo e capace di un buon allungo.