Per molti anni nonostante non fosse la più spaziosa è stata tra le Station più amate se non la più amata degli italiani, si tratta della nuova Audi A4 Avant. E' spigolosa, piuttosto tagliente nelle linee, persino nel disegno dei led, dei fari anteriori o nella forma poligonale delle luci posteriori. Come le precedenti Avant poi il lunotto è molto inclinato rendendo la fiancata meno pesante di molte altre familiari. In quest'ultima generazione c'è anche una coda più definita, meno nascosta esteticamente rispetto ai modelli del passato, con l'optional del pacchetto estetico S LINE tra le altre cose vengono montati cerchi in lega da 18 pollici a 5 razze doppie, e pneumatici 245/40.
Gli spazi disponibili
Il bagagliaio va da un minimo di 505 litri a 1510 abbattendo i sedili. Il pavimento della nuova Audi è basso e non ci sono gradini per far scivolare bene gli oggetti, i rivestimenti sono ben fatti, le forme sono regolari ma non ci sono ganci e reti. I sedili si possono abbattere con delle leve che si trovano sul retro, le cinture non intralciano nel ribaltamento, e c'è anche uno spazio centrale per gli oggetti lunghi. Il cuscino e lo schienale sono inclinati all'indietro per dare una posizione più rilassata ma non sono rivestiti con buoni materiali. Buono lo spazio per piedi e gambe, il bracciolo è ben fatto e al centro il sedile è più alto,ma non molto stretto.
La guida
Sulle auto moderne ormai l'assetto da 18 pollici è un po il punto di equilibrio tra dinamica di guida e comodità di marcia, infatti in città si passa molto bene con quest'Audi sulle buche e sui tombini.
I montanti anteriori lasciano poco spazio tra i vetri laterali e il parabrezza, e anche la forma del cofano della carrozzeria permette di percepire bene gli ingombri pure dietro, nonostante sia una Station Wagon non ci sono tanti angoli ciechi in manovra. Con il motore 2.0 turbodiesel da 190 cavalli e con il cambio automatico doppia frizione 7 marce, è molto piacevole la capacità dell'elettronica nella guida tipica di tira e molla nel traffico di mettere subito anche la terza dopo un incrocio e poi andare via di coppa con delle accelerazioni morbide.