Si preannunciano tempi sempre più duri per gli automobilisti indisciplinati che difficilmente riusciranno a farla franca con l’arrivo del nuovo Autovelox in dotazione agli agenti della polizia stradale. Si chiama Telelaser Trucam ed è l‘ultima evoluzione del classico autovelox, che può funzionare in qualsiasi condizione (notte, nebbia, eccetera) e di fronte alle cui rilevazioni sarà molto difficile fare ricorso.
Come funziona l’autovelox Trucam: multe in tempo reale
Il nuovo dispositivo, che promette di diventare l’incubo degli automobilisti, è dotato di una videocamera con zoom da 3,5x che permette di registrare fino a 1,2 chilometri di distanza, riconoscendo il tipo di autovettura e la velocità alla quale sta procedendo con un margine di errore di soli 2 km/ora, grazie ad un geolocalizzatore gps. Le stesse operazioni possono essere effettuate anche di notte, in quanto il rilevatore è dotato di un flash infrarosso.
Il nuovo autovelox può essere usato anche in mobilità, in quanto dotato di batterie a lunga durata, ed è collegato all’archivio delle forze dell’ordine, permettendo l’immediata identificazione del proprietario del veicolo e l’invio delle multe in tempo reale.
L’autovelox Trucam rileva anche l’uso della cintura e del cellulare alla guida
L’eccesso di velocità non è l’unica infrazione che il nuovo autovelox può rilevare, grazie alla precisione delle sue registrazioni, infatti, sarà possibile anche controllare l’uso della cintura di sicurezza e del cellulare da parte del guidatore. Il collegamento con il data base consentirà, inoltre, con la sola lettura della targa, di risalire ai dati sull’assicurazione, sulla proprietà della vettura e sulla revisione.
Per il momento, il nuovo autovelox è stato fornito in dotazione agli agenti di Sardegna e Lazio che ne stanno testando l’efficienza su strade notoriamente pericolose, come la Statale Oristanese 131 e la Pontina romana, ma si prevede di distribuire a breve ben 382 telelaser in tutta Italia.
Occorrerà un po’ di tempo per verificare se effettivamente i nuovi dispositivi avranno effetto deterrente sugli automobilisti, ma sicuramente contribuiranno a ridurre i ricorsi contro le multe da autovelox, dal momento che sarà molto difficile contestare un filmato.