Il fatto che sia diventato papa non cambia in Bergoglio il suo profondo attaccamento alla terra natia. Papa Francesco, si sa, ha un legame fortissimo con l'Argentina, legame rafforzato ancora di più dall'ultimo gesto del capo della chiesa romana che ha richiesto passaporto e carta di identità all'ambasciata argentina a Roma.

Il papa avrebbe potuto chiedere il passaporto diplomatico con una procedura che, tra l'altro, sarebbe stata molto più veloce e semplice, ma invece ha deciso di viaggiare con il passaporto del suo Paese.

Si tratta di un gesto che esalta, ancora una volta, la grande umiltà di questo papa che con gesti semplici, ma significativi, sta definitivamente rivoluzionando la Chiesa.

L'amore verso l'altro è il messaggio più grande che Bergoglio è riuscito a lanciare, un messaggio che potrebbe anche apparire scontato, ma che in fin dei conti, fino a qualche tempo fa, così scontato non lo era. Altra cosa invece è la Chiesa intesa come istituzione, come organizzazione che nella storia si è contraddistinta spesso per scelte sbagliate e non, ma che comunque sovente si è dimostrata troppo lontana dai bisogni reali della gente.

Papa Francesco questo l'ha capito sin da subito, si può essere credenti o non credenti, si può essere cattolici o buddisti, ma certi valori non hanno alcun colore e vanno oltre le dottrine. Il fatto che il Vaticano risulti adesso meta preferita dei turisti è il chiaro riscontro dell'operato di Bergoglio che in breve tempo è riuscito a scardinare un sistema a volte anche malato e, soprattutto, è riuscito ad entrare nel cuore delle persone che vedono in lui una speranza.

I politici dovrebbero prendere esempio dal papa

L'ultimo gesto del passaporto è un atto di amore verso la sua terra, ma anche un'altro profondo messaggio per dire che il papa è come tutti gli altri e non ha bisogno di trattamenti di favore per esercitare la sua missione.

Un esempio che forse dovrebbero iniziare a seguire anche i nostri politici, troppo lontani dalla gente comune. Così come Bergoglio ha iniziato a cambiare il sistema Chiesa dall'interno, con gesti umili e iniziando a eliminare alcuni privilegi, anche chi siede al Parlamento potrebbe iniziare a lanciare messaggi di umiltà facendo un passo concreto verso quel cambiamento che tutti chiedono, ma nessuno attua nel concreto.

Oltre a prendere stipendi da capogiro i nostri politici paradossalmente non pagano nulla o quasi nulla, entrano gratis ovunque, mangiano in ristoranti di lusso pagando meno della metà ecc ecc, è questo l'esempio che bisogna dare? Cari politici, allora, visto che troppo spesso lo citate, perchè non iniziate a prendere esempio del papa?