Una storia davvero incredibile arriva direttamente dagli Stati Uniti d’America. Infatti una giovane studentessa della Helena High School che si trova nello stato del Montana è stata rimandata a casa per via di un fatto abbastanza particolare che ha scatenato le ire del preside dell’Istituto Steve Thennis. Infatti non è stato tollerato il suo abbigliamento o meglio, quello che la ragazza non indossava: Kaitlyn Juvik si è presentata si è presentata senza reggiseno.

I motivi dell’allontanamento ed il clamore mediatico della vicenda

Nella Helena High School presentarsi senza reggiseno è vietato secondo il codice di abbigliamento scolastico. Il preside Steve Thennis ha avuto un acceso dibattito con la bella Kaitlyn che, dopo essere stata mandata a casa, ha voluto esternare tutto il suo disappunto sui social network. La giovane studentessa infatti ha postato un selfie in cui la si vede indossare una maglia nera con spalla scoperta che riprova l’assenza di reggiseno.

Anche su Twitter ha rincarato la dose affermando di non essere andata contro il regolamento scolastico e sottolineando il fatto che era difficile notare che non portava nulla sotto la maglietta.

E’ stato grande il clamore mediatico tanto che lo stesso Daily Mail ha voluto intervistare il preside sull’accaduto. L’uomo si è difeso dicendo che la discussione non riguardava l’indumento non indossato ma il fatto che una persona sia stata turbata da questo look.

I social network si mobilitano, nasce la pagina italiana in difesa della studentessa

Questa storia ha praticamente fatto il giro del mondo grazie soprattutto ai social network dove la polemica, ma soprattutto il supporto a Kaitlyn Juvik, ha trovato terreno fertile. E’ infatti nata una pagina, che ha già diverse migliaia di followers, denominata “No Bra No Problem”. Anche in Italia non mancano i primi fan della giovane. E’ stata creata una fanpage ribattezzata a sua volta “Katlyn Juvik - tutte a scuola senza reggiseno” che vanta già commenti accesi a favore della studentessa che ha rivendicato la sua buona fede.