Il numero delle vittime aumenta e le famiglie piangono i loro cari, tutto inizia intorno alle 21 quando un commando jihadista dell'Isis entra nel L'Holey Artisan Bakery, il locale di Dacca dove è avvenuto l'attacco, nelle mani dei killer un vero arsenale, bombe a mano, kalashnikov, machete, i testimoni hanno detto che le vittime sono state sgozzati con lame affilate, una vera e proprio valvola di sfogo per gli assalitori.

 Sono nove le vittime italiane dell'attentato di Dacca, che si trovavano in Bangladesh per lavoro, nella maggior parte imprenditori tessili. La Farnesina informa che i nostri connazionali deceduti nell'attacco terroristico a Dacca sono: Adele Puglisi 54 anni Catanese; Marco Tondat 39 anni di Pordenone; Claudia Maria D'Antona 56 anni di Torino si trovava con il marito che si e salvato riuscendo a fuggire ancora prima dell'assalto; Nadia Benedetti 52 anni di Viterbo; Vincenzo D'Allestro 46 anni di Napoli; Maria Riboli 33 anni di Bergamo; Cristian Rossi manager di un'industria tessile 47 anni Friulano; Claudio Cappelli; Simona Monti 33 anni; titolare dell'azienda di abbigliamento ''Star Internazional'' di Monza.

L'Italia anche stavolta "ha pagato un prezzo troppo alto" per questo eccidio rivendicato dall'Isis, come la strage provocata a Baghdad, loro il Corano lo conoscevano, eppure sono morti per mano degli stessi terroristi che hanno ucciso i nostri connazionali, esattamente la stessa strategia dell'odio fazioso applicato con diverse modalità a migliaia di chilometri di distanza.

Questi mercenari non fanno distinzione tra musulmani e non, tra chi conosce il Corano e chi non lo conosce. Un criminale che urla ''Allah Akbar'' non rende l'islam assassino perché i primi a non conoscere il Corano sono gli stessi terroristi, indaghiamo sulla geopolitica, su come questi mercenari acquistano armi, ci chiediamo su chi li finanzia e chi li ha inventati.

La rabbia e la paura è tanta, ma discutere tra di noi senza capire le vere cause che ci sono dietro, equivale a stare al gioco dei terroristi che ci vogliano divisi, arrabbiati ed impauriti, e mi viene da pensare se il terrorismo sia un problema da risolvere solo da parte dei musulmani.

La Farnesina afferma: tra domani e dopodomani previsto il rientro in patria delle salme dei nostri nove italiani uccisi nell'attentato di Dacca. Che riposino in pace tutte le vittime del terrorismo.