Ieri si sono svolte le elezioni comunali 2017 in Italia che hanno portato al voto oltre mille comuni per il rinnovamento di 1004 sindaci. Le urne si sono aperte alle 7.00 e si sono chiuse alle 23.00 di ieri, subito dopo sono iniziate le operazioni di scrutinio.
A Palermo i candidati sindaci erano Leoluca Orlando, Fabrizio Ferrandelli, Ugo Forello, Ciro Lomonte, Nadia Spallitta e il giovanissimo Ismaele La Vardera.
Stamattina ha avuto luogo lo spoglio ed il primo cittadino della città di Palermo è risultato Leoluca Orlando con 99043 voti. Grazie alla legge elettorale locale che gli permette di vincere al primo turno superando il 40%, Orlando supera tutti con il 46,2%. Dietro di lui si posiziona Fabrizio Ferrandelli con il 31,4%, medaglia di bronzo invece per Ugo Forello, del Movimento 5 Stelle, con il 16,2%. Per quanto riguarda gli altri candidati le percentuali non superano il 6%. Ismaele la Vardera ha ottenuto il 2,62%, Nadia Spallitta l' 1,88% e Ciro Lomonte l' 1,75%.
È la quinta volta che Orlando è il sindaco di Palermo, i cittadini Palermitani gli danno fiducia.
Dalla sua prima elezione sono passati quattro decenni, tre repubbliche e quattordici presidenti del consiglio, nonostante lo scorrere del tempo Leoluca Orlando è rimasto fedele alla sua città e soprattutto vicino ai suoi cittadini auspicando al famoso vento di cambiamento. Con il suo motto “Facciamo squadra” Orlando si è rivolto, durante la sua campagna elettorale, ai suoi cittadini, riferendosi a una squadra che auspica a raggiungere un unico obiettivo: formare la Palermo 2022.
Stamani è stato intervistato da una Tv locale, che gli ha chiesto cosa volesse dire ai palermitani che ancora una volta hanno creduto in lui, votandolo come primo cittadino. Lui ha risposto ringraziandoli e dicendo anche che se ciò è verificato è perché i palermitani ''hanno creduto nel cambiamento''.
È proprio la parola cambiamento associata alla sua ambizione che costituiscono la sua carta vincente, perché questa città ancora deve cambiare parecchie cose e proprio Orlando ha dichiarato che si impegnerà affinché il suo operato possa dare un apporto positivo alla città di Palermo e ai suoi cittadini.
Una grande responsabilità riconfermarsi Sindaco di Palermo, a maggior ragione dopo l'elezione del capoluogo siciliano a come capitale della cultura del 2018.