Palermo sarà capitale italiana della cultura per l'anno 2018. Ad annunciarlo il ministro dei beni culturali e turismo Dario Franceschini. La città capoluogo siciliana competeva con Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo torinese, Trento e l’Unione comuni elimo-ericini. Stando ad una dichiarazione di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: "La cultura più significativa che rivendichiamo è quella dell'accoglienza. Abbiamo vinto tutti, perché siamo stati capaci di narrare le bellezze dei nostri territori. Rivendichiamo il diritto di ogni essere umano di essere e restare diverso ed essere e restare uguale.
Questo è un messaggio anche per i livelli istituzionali regionali e nazionali, dobbiamo attrezzarci per narrare le bellezze delle nostre regioni".
“La candidatura – recita la motivazione del riconoscimento - è sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione, alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il progetto è supportato dai principali attori istituzionali e culturali del territorio e prefigura interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo.
Gli elementi di governance, di sinergia pubblico-privato e di contesto economico, poi, contribuiscono a rafforzarne la sostenibilità e la credibilità”
Quest'anno la città designata è Pistoia, ma c'è grande attesa anche per il 2019 che vedrà Matera protagonista come capitale della cultura europea.
Palermo vanta ricchezze culturali, architettoniche, ambientali e sociali di altissimo valore.
Dal 1816 al 1817 fu capitale del neonato Regno delle Due Sicilie e successivamente divenne la seconda città per importanza dello stesso regno duo-siciliano, fino al 1861. Le residenze arabo-normanne, la cattedrale e altre chiese, insieme al duomo di Monreale e a quello di Cefalù, sono state inserite nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco il 3 luglio del 2015.