Ospite al TG di La7 condotto da Enrico Mentana, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha espresso forti riserve sul nuovo provvedimento del Governo, denunciandone le priorità. Ha attaccato il governo sulle difficoltà economiche degli italiani, su cui non sono stati presi provvedimenti. E insiste su altre questioni, come il piano casa e il riarmo europeo che sottrae fondi ad altre spese.
Conte ospite di Mentana
Giuseppe Conte ha sottolineato che nella manovra sono previsti dei tagli a danno delle categorie più vulnerabili, e così facendo si riduce l'assegno di inclusione.
Questo va a penalizzare così i cittadini in condizione di povertà assoluta. Poi ha evidenziato ulteriori riduzioni di spesa, riportando che vengono decurtati i fondi destinati alla disabilità e che il Governo ha sottratto sostegno anche alle piccole e medie imprese. Queste ultime, ha specificato l'ex Premier, non hanno ricevuto nessun tipo di aiuto in relazione all'aumento dei costi energetici, né tantomeno sono stati attivati i dazi promessi da Giorgia Meloni nello scorso mese di aprile.
Il presidente del M5S ha continuato la sua accusa, menzionando che il provvedimento non include nessuna misura per il piano casa. A tal proposito, ha ricordato gli applausi ricevuti dalla premier Meloni in occasione del meeting di Rimini, quando aveva preannunciato tale iniziativa.
"E allora a rimetterci chi sono?", si domanda l'ex premier. "Coloro che in questo momento hanno un crollo dei salari reali, i lavoratori, i cittadini... Sono coloro che in questo momento hanno già e subiscono il peso di 32 mesi di crollo della produzione industriale... Per loro cosa c'è? Neppure le briciole", sentenzia Conte.
Le parole sul riarmo europeo
Conte è tornato anche su un argomento a lui particolarmente caro: il riarmo Stato per Stato, definendolo "il nemico della difesa europea". Ha specificato che un simile approccio distrugge il modello sociale europeo, in quanto sposta risorse vitali dalla sanità, dall'istruzione e dal lavoro per concentrarle nella spesa militare, generando incertezza anziché pace.
"Qui si stanno buttando soldi, sono spese folli! Il piano di riarmo, 800 miliardi in seno all'Unione Europea sono soldi buttati per riarmare la Germania e consentire a ciascuno stato di riarmarsi per proprio conto", incalza il leader dei Cinque Stelle.
E poi aggiunge in modo provocatorio: "Chiudiamoli in una stanza i nostri governanti, in un vertice che non finisca mai, facciano un conclave per cercare di riportare la politica e la diplomazia in primo piano", aggiunge ancora. "Tirino fuori un progetto di difesa comune, che ci consenta un risparmio di spesa.. questo sì che avrebbe un senso".