L'Istituto Piepoli, leader nel campo delle ricerche di opinione e di marketing, ha effettuato il 17 marzo 2014, su incarico dell'Agenzia "ANSA", un sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani.

L'indagine è stata condotta con il metodo C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interview) su un campione di cinquecento soggetti, dai diciotto anni in su, sia maschili che femminili, considerati rappresentativi dell'intera popolazione italiana e suddivisi per età, sesso, zone geografiche del paese, grandezza dei centri di abitazione.

Non c'è che dire, si fa nettamente sentire l'effetto Matteo Renzi. Il fresco Presidente del Consiglio dei Ministri ha raccolto ampi consensi nell'opinione pubblica con l'illustrazione dei provvedimenti, che il suo Governo intende adottare e fa salire il suo partito, il Partito Democratico, al 34,5% delle preferenze.

Si mantiene stabile intorno al 20% Forza Italia, pur nella bufera della precaria situazione del leader Silvio Berlusconi, così come tutto il Centro ed il Centrodestra, fatta eccezione per l'Udc di Casini, che registra un leggero calo dei consensi.

Il Movimento 5 Stelle, che pareva in decisa caduta, anche a causa delle tensioni e degli scontri interni in merito alle espulsioni dei senatori ribelli, al contrario, dà segni di ripresa e si attesta al 18,5%.

Qualche difficoltà a mantenere l'appeal con gli elettori la registra Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) di Nichi Vendola, alla quale nuocciono sicuramente le polemiche sulla composizione della Lista Tsipras, in funzione delle Elezioni Europee del mese di maggio.

Per quel che riguarda le coalizioni, quella di Centro Sinistra si conferma davanti con il 38%, a fronte del 34% di quella di Centro Destra.