Tra il 22 e il 25 maggio prossimi sono fissate le Elezioni Europee 2014: i cittadini dell'UE sono chiamati al voto per rinnovare il Parlamento Europeo. Alcuni numeri su questo importantissimo appuntamento: sono 28 gli Stati membri chiamati alle urne, per un totale di circa 500 milioni di cittadini che dovranno scegliere 751 parlamentari per la legislatura 2014-2019.

Le modalità delle votazioni per le Elezioni Europee del 2014 variano di paese in paese, sia per quanto riguarda le regole (soglia di sbarramento, età minima per la candidatura tra le differenze più importanti) sia riguardo alla data.

Vediamo quindi quando e come sarà possibile votare in Italia.

Elezioni Europee 2014: quando si vota in Italia?

In Italia le urne saranno aperte dalle 8.00 alle 23.00 di domenica 25 maggio, in concomitanza con alcune consultazioni comunali e regionali. Da sottolineare il fatto che sarà possibile votare nell'unica giornata di domenica e non, come di consueto, anche il lunedì immediatamente seguente. Gli elettori italiani eleggono 73 deputati al Parlamento Europeo.

Elezioni Europee 2014: chi vota?

Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto 18 anni e siano iscritti nelle liste elettorali.

Sono elettori anche i cittadini di altri Paesi membri dell'Ue che siano iscritti nell'apposita lista elettorale del comune italiano di residenza.

E i cittadini italiani residenti all'estero? Se regolarmente iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), essi possono esercitare il diritto di voto nel luogo di residenza. I cittadini che si trovino temporaneamente all'estero per motivi di studio o lavoro e non siano iscritti nell'elenco dei residenti negli altri Paesi membri dell'UE, possono votare solo se hanno già inoltrato la richiesta al Consolato competente.

Elezioni Europee 2014: come si vota?

L'elettore dovrà scegliere una delle liste candidate semplicemente facendo un segno sul simbolo relativo.

Inoltre potrà esprimere fino a tre preferenze, scrivendo il nome dei candidati negli spazi accanto al simbolo.

Attenzione alle quote rosa: se si esprimono tre preferenze, esse non possono essere date tutte a candidati dello stesso sesso, pena l'annullamento della terza preferenza. 

L'elezione avviene con sistema proporzionale. Il territorio è diviso in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud, Isole; ciascuna circoscrizione elegge un numero di deputati proporzionale al numero di abitanti risultante dall'ultimo censimento della popolazione. Non sono previste coalizioni, con l'eccezione della possibilità di collegamento per le liste delle minoranze linguistiche con un'altra lista.

Da notare che nel nostro paese è prevista una soglia di sbarramento fissata al 4% per i diversi partiti: quelli che non la raggiungeranno non potranno entrare nell'Europarlamento. Una limitazione che non interessa tutti i paesi dell'UE. L'Italia è anche uno dei due paesi con l'età necessaria per essere eletti più alta: 25 anni (pareggiato solo dalla Grecia): nella maggior parte dei casi il requisito è fissato a 18 anni.