Abbiamo finalmente ottenuto i risultati finali e definitivi delle elezioni Regionali dell'Emilia Romagna, dove i risultati ci confermano che il Pd si è posizionato al primo posto, anche la Lega ha ottenuto buoni voti, ma meno del primo. Vediamo meglio e nel dettaglio come si sono sviluppate queste elezioni.

Elezioni Regionali Emilia Romagna 2014: risultati finali, Stefano Bonaccini

Da premettere che, si sono recati a votare circa 1 terzo degli abitanti dell'Emilia Romagna, per una percentuale del 37%.

Di coloro che si sono recati alle urne, circa la metà, esattamente il 49% ha votato per il Pd, dunque il nuovo presidente della Regione Emilia Romagna è Stefano Bonaccini.

Vediamo nei dettagli come sono stati ripartiti i voti per il nuovo presidente della Regione:

Il Partito Democratico ha ottenuto circa il 44,50% dei voti; Sinistra Ecologia e Libertà è stata scelta dagli abitanti che hanno votato per un totale del 3,20% circa; Emilia Romagna civica ha ottenuto l'1,40% dei voti circa; infine, il Centro Democratico-Democrazia Solidale ha ottenuto soltanto lo 0,49%.

Troviamo poi il nome di Alan Fabbri, per la Lega, che è stato eletto consigliere dopo aver totalizzato 374,736 voti, pari ad una percentuale del 29% circa.

Al terzo posto troviamo il nome di Giulia Gibertoni per il Movimento 5 Stelle, ottenendo dei voti pari al 13% circa.

Questi nominati, a partire da Stefano Bonaccini sono stati i primi tre, che hanno ottenuto la maggioranza dei voti, successivamente troviamo altri nomi, i quali hanno ottenuto una bassa percentuale che adesso vi comunicheremo:

Maria Cristina Quintavalla ha ottenuto il 4% dei voti; Alessandro Rondoni, che è stato sostenuto dagli abitanti Emiliani per una percentuale del 2,60% circa; infine vi è anche il nome di Maurizio Mazzanti posizionatosi alla fine con la percentuale più bassa, ossia con l'1,22%.

Per concludere, precisiamo che del 37% degli abitanti emiliani che hanno votato, vi sono anche le schede che sono state considerate nulle, bianche e contestate: Il numero di schede bianche è pari all'1,17%, il 2,66% sono le schede considerate nulle, ed infine sono state contate circa 110 schede che non sono state assegnate a nessun candidato in quanto contestate.