Silvio Berlusconi, classe 1936, non ha bisogno di molte presentazioni. Noto imprenditore, dal 1994 è uno dei più importanti uomini politici italiani. In questi giorni è tornato sullo scenario politico, soffermandosi sul tema della mancanza di democrazia nel paese: "Il 2016 sarà l'anno della consacrazione per Forza Italia". Questa una delle tante dichiarazioni rilasciate al quotidiano "Il Giornale".
Secondo Berlusconi, è necessario procedere con lo scioglimento delle Camere e tornare al voto per ristabilire la democrazia in un Paese sotto "regime".
Il leader promette di riportare Forza Italia in alto, per vincere le elezioni con la coalizione di centrodestra. Dopo il periodo di distacco con gli alleati di Fratelli d'Italia e Lega Nord, il "Cavaliere" dichiara: "stiamo lavorando e implementando una collaborazione nelle aule parlamentari e su tutto il territorio nazionale".
Berlusconi convinto: "Vince il centrodestra"
Silvio Berlusconi ha ribadito il concetto anche a Sky Tg24: "Se andiamo al voto vinciamo noi, dobbiamo togliere l'Italia dall'imbarazzo; impensabile un Paese guidato da Renzi o dal M5S".
La strada è in salita per il "cavaliere", visti i sondaggi non entusiasmanti. Il partito sembra tenere al sud, è dato in discesa al nord (pure in una roccaforte storica come la Lombardia). Forza Italia rischia di piazzarsi dietro al Partito Democratico e al M5S. Sarà bene collaborare con gli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni per sconfiggere la corazzata piddina e tornare a guidare il paese.
"Io, crociato della democrazia".
Il leader di Forza Italia si auto proclama difensore e custode dell democrazia: "M'impegno con tutte le mie forze a portare la democrazia in ogni angolo del paese", ha affermato. Chiede impegno a tutti i cittadini che non sono andati a votare, a recarsi prossimamente alle urne e usa parole dure nei confronti di Matteo Renzi: "con una maggioranza illegale, il leader toscano non solo governa il paese, ma stropiccia la Costituzione per costruire un sistema politico su misura per se stesso, un vero e proprio regime dittatoriale". Anche nei confronti di M5S, Berlusconi non è stato affatto tenero: "bisogna evitare in tutti i modi che l'Italia caschi sotto le mani del M5S, incapaci e sfasciacarrozze, sarebbe un disastro".