La giornata di ieri, domenica 5 novembre 2017, ha segnato un punto di svolta importante dal punto di vista elettorale. Oltre ai cittadini siciliani, anche quelli di ostia si sono recati alle urne per scegliere il proprio rappresentante territoriale.

I candidati al X Municipio

Dopo due anni di commissariamento per mafia, il comune del litorale romano ha fatto nuovamente il suo ingresso sulla scena politica.

Tra i 9 candidati, Giuliana Di Pillo (M5S), Athos De Luca (PD), Monica Picca (Centrodestra), Eugenio Bellomo (Sinistra Unita), Giovanni Fiori (Partito della Famiglia), Franco De Nonno, Andrea Bozzi e Marco Lombardi (candidati civici), anche Luca Marsella per casapound.

Ostia, la vera sfida per Casapound

Luca Marsella, trentaduenne originario di Ostia, è stato il candidato proposto dal movimento di estrema destra per il X Municipio. Una vera e propria sfida personale quella di Ostia, una città in cui Casapound ha saputo carpire e guadagnarsi la fiducia dei cittadini i quali, oggi, costituiscono una fitta e solida rete di elettori.

Nonostante il movimento abbia raccolto consensi negli anni passati e sia ancora oggi, per gli elettori più accaniti, "un movimento in grado di cambiare le cose", la vittoria non era un dato certo né da dare per scontato.

Il fatto che Ostia rappresentasse per il movimento un importante punto di partenza e un modo per "lasciare un segno nella storia", è trapelato dalle parole di Marsella, il quale nella mattinata di ieri ha twittato: "Oggi possiamo riprenderci Ostia e dare inizio al riscatto della nazione". Un riscatto avvenuto in parte, anche se non attraverso una vittoria netta.

Difficoltà di accesso ai seggi causata dal maltempo

Il violento nubifragio abbattutosi ieri nel tardo pomeriggio sulla regione Lazio, e sul litorale romano, ha contribuito a surriscaldare gli animi.

Alle ore 16.15, infatti, il maltempo ha causato non soltanto allagamenti di alcune sezioni elettorali, ma anche la loro interdizione per circa un'ora, a causa di un black out verificatosi in seguito al peggioramento delle condizioni climatiche.

Il risultato record di Casapound

Alle ore 23 è scattata l'ora X. Ad essersi recati ai seggi, però, sono soltanto il 36,15% degli aventi diritto, cioè un elettore su tre. Nonostante l'affluenza registrata abbia rilevato un calo rispetto all'anno passato, e un aumento degli astenuti, Casapound si è ritenuta soddisfatta del risultato ottenuto. Un risultato record per il movimento che ha visto il proprio candidato, Luca Marsella, attestarsi al quarto posto ottenendo il 9,12% dei voti.

Del resto, che "ad Ostia si sarebbe cambiata la storia", Casapound lo aveva annunciato all'incontro-confronto con Enrico Mentana del 29 settembre 2017 scorso. E questa mattina, il Vice Presidente Simone Di Stefano lo ha ribadito in un tweet:

"Ad Ostia Casapound al 10%. Dato in crescita rispetto ai successi di Bolzano, Lucca, Todi, ecc...Il 3% nazionale sarà superato! Preparatevi". Con seimila tesserati, e dopo il risultato di ieri, il movimento acquista sempre più potere e forza a livello territoriale ed elettorale. Si apre quindi una nuova era per Casapound, che si attesta come nuova forza politica in ascesa, pronta al confronto e ad affrontare nuove sfide.