Mark Salling, celebre star della serie tv Glee, è stato ritrovato senza vita dalla polizia americana. Il suo corpo è stato rinvenuto a Sunland, Los Angeles, in una zona vicina alla sua abitazione. L'attore aveva trentacinque anni e già ad agosto dello scorso anno aveva tentato di togliersi la vita tagliandosi i polsi ma, secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine, "alla vista del sangue era andato nel panico". A confermare il decesso è stato il suo avvocato, Michael J. Proctor, il quale ha dichiarato: "È morto questa mattina presto. Mark era una persona gentile, creativa e che stava facendo del suo meglio per espiare alcuni errori che aveva commesso.

La famiglia di Salling- che aveva denunciato la sua scomparsa nella notte di martedì 30 gennaio- apprezza il sostegno che sta ricevendo in queste ore e ha chiesto che la loro privacy venga rispettata".

Una delle possibili cause del suo gesto la condanna per possesso di materiale pedo-pornografico. Oltre 50.000, infatti, le immagini che la polizia di Los Angeles aveva ritrovato nel suo computer. Il 29 dicembre 2015 era stato arrestato, ma lo scorso ottobre, dopo essersi dichiarato colpevole, aveva concordato un patteggiamento sulla pena: sarebbe dovuto entrare in un programma di recupero, non entrare in contatto, senza supervisione, con ragazzi di età inferiore ai 18 anni e tenersi lontano da cortili, parchi, piscine e parco giochi.

Nonostante l'accordo raggiunto, che prevedeva inoltre il versamento, ad ogni vittima che ne avesse fatto richiesta, di 50.000 $, Salling rischiava una condanna dai quattro ai sette anni di carcere. I giudici avrebbero dovuto pronunciarsi nella sentenza fissata per il 7 marzo 2018.

La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo e ha causato una profonda spaccatura nel web, che si è diviso tra chi ha commentato la sua morte con "è ciò che si meritava", chi si è disperato, come questa ragazza che su Twitter ha scritto: "OMG Mark è morto",

e chi ancora, come questo utente, ha duramente condannato chi ha gioito della sua morte: "Ok quello che ha fatto Mark è stato orribile, ma come fanno alcune persone a gioire della sua morte?

Ha una famiglia che sta cercando di affrontare la sua morte e la sua dichiarazione di colpevolezza. Mai augurare la morte a qualcuno e dire che se lo è meritato".

Al momento, anche se le cause del decesso non sono chiare, gli agenti di polizia stanno seguendo la pista del suicidio per impiccagione. Sarà soltanto l'autopsia sul corpo, effettuata nei prossimi giorni, a chiarire le dinamiche della sua morte.