La campagna elettorale nel decimo municipio di Roma è stata molto sentita sul territorio, almeno grazie alla presenza del movimento politico casapound che a ostia è molto radicata. La vera sorpresa in queste elezioni potrebbe arrivare dall'estrema destra del terzo millennio che, con il candidato presidente di municipio Luca Marsella, potrebbe arrivare al ballottaggio con il movimento 5 stelle.
Casapound punta al ballottaggio
Il candidato presidente del decimo municipio non si fa tirare la giacca, Luca Marsella ha dichiarato che in ogni caso Casapound non sosterrà nessuno.
Secondo gli ultimi sondaggi al ballottaggio andranno il movimento 5 stelle e il centro destra ma, negli ultimi giorni di campagna elettorale, il movimento presieduto da Gianluca Iannone ha raccolto ancora più consensi portando gli esperti a credere che raccoglierà addirittura più voti del Partito Democratico. Per il PD è stato scelto il candidato Athos De Luca che "non è del territorio e non conosce Ostia" e il Movimento 5 Stelle vede dimezzarsi secondo le statistiche la metà dei voti che ha raccolto all'ultima tornata elettorale. "Non faremo accordi con la vecchia politica" dice Marsella, in caso di ballottaggio tra centrodestra e 5 stelle il movimento di via Napoleone III non appoggerà nessuno.
Le probabilità di un risultato clamoroso per Casapound non sono remote, l'aria che si respira lungo il litorale romano da tutta l'impressione di appoggiare un cambiamento radicale. Nessuno vuole più che Ostia venga associata al malaffare mafioso che ha contraddistinto la cittadina e che l'ha portata al commissariamento per mafia.
I residenti vogliono un cambiamento netto, e non è detto che sia il 5 stelle a raccogliere questo dissenso. La candidata presidente al municipio di Ostia, già consigliere municipale quando presiedeva Tassone, non è vista come il "vento del cambiamento".
Raccolta alimentare decisiva
Il movimento politico Casapound è stato spesso associato in passato a fatti di cronaca ed eventi rissosi ma, almeno a Ostia, le cose sono molto diverse.
La raccolta alimentare di beni di prima necessità, fuori dai supermercati del litorale romano per le famiglie italiane, è stata decisiva per farsi conoscere nel territorio. Ogni settimana vengono aiutate 250 famiglie in difficoltà grazie a questa iniziativa, e probabilmente ne conseguirà un risultato epocale per questo movimento stando agli ultimi sondaggi.