Sin da quando è stato formato il nuovo Governo, il Ministro dell'Interno Matteo Salvini sta annunciando varie battaglie politiche e sociali di competenza del proprio dicastero, l'ultima in ordine di tempo è quella contro al commercio degli ambulanti sulle spiagge, il quale secondo le intenzioni del nuovo inquilino del Viminale, dovrebbe avere le ore contate.
Provvedimenti contro il commercio ambulante
Il provvedimento "Spiagge sicure", secondo quanto annunciato, dovrebbe entrare in vigore entro la fine del mese, e questo significa che anche i bagnanti dovranno prestare molta attenzione. Non solo ci saranno maggiori controlli per coloro che verranno trovati a vendere sulle spiagge italiane. Si cercherà infatti di combattere il commercio illegale anche controllando coloro che affittano agli ambulanti magazzini per la loro merce.
Salvini starebbe pensando di ricorrere ai fondi della legalità provenienti dall'Europa, per fare in modo che il provvedimento non debba pesare sulle amministrazioni comunali.
Una possibilità, che sarebbe però tutta da verificare, visto che secondo quanto scrive La Stampa, nessun paese UE attinge al momento a quei fondi per pagare gli straordinari alle forze dell'ordine
Il fenomeno del commercio illegale sui lidi italiani ogni anno, secondo quanto affermato recentemente da Confesercenti, farebbe perdere ai commercianti "in regola" circa 22 miliardi di euro. Una situazione che nel corso degli anni è stata fatta presente, dalle associazioni dei commercianti, ai vari Governi precedenti, che avevano già tentato nel 2014 con Alfano una simile operazione, ottenendo risultati alterni.
Sanzioni non solo per i venditori ma anche per gli acquirenti
Acquistare prodotti falsi, è un reato sanzionabile per questo sono state pensate delle sanzioni per coloro che vengono sorpresi ad acquistare merce di questo tipo.
Si parla di una cifra che può variare dai 100 ai 7000€ che dovrebbe scoraggiare i cittadini ad alimentare questo tipo di mercato. Ovviamente anche chi effettua la vendita di questi prodotti contraffatti avrà una sanzione da pagare.
E' prevista non solo la confisca di tutta la merce e l'attrezzatura, ma pure una multa da pagare che può arrivare fino a 15000 €. Il giro d'affari dell'abusivismo ha danneggiato nel corso degli anni diverse attività commerciali, oltre che aver violato le varie norme sull'origine e la provenienza di determinati prodotti.
Per rendere possibili tutti questi nuovi controlli, ci dovrà essere un'importante collaborazione tra le forze dell'ordine e la polizia municipale, e affinché sia realmente efficace è fondamentale che la normativa sia pronta prima dell'inizio dell'alta stagione balneare.