Nelle prossime puntate di Endless love, sembrerà esserci una giustizia per Nihan e Kemal. Asu verrà condannata all'ergastolo per il tentato omicidio di Nihan, per aver fatto avvelenare Ozan e per l'omicidio di Tufan. Tuttavia, per lei sembrerà esserci un barlume di speranza, perché il suo avvocato cercherà di farla dichiarare incapace di intendere e di volere a causa di una patologia psichiatrica di cui ha sofferto in passato.
Le colpe di Asu vengono a galla
Arriverà la fine per Asu, grazie a una successione di eventi. Nihan avrà tra le mani un audio in cui la ragazza confesserà i suoi crimini, dall'avvelenamento di Ozan fino all'omicidio di Tufan.
L'audio, però, non avrà nessuna valenza legale e in più Nihan l'ha anche registrato illegalmente.
La svolta arriverà quando Mercan riuscirà ad arrestare Ali, l'uomo che ha aiutato Asu e Tufan nella messa in scena dell'omicidio della ragazza. Rivelerà che Asu non è stata sequestrata da Tufan e che ha finto di morire per incastrare Kemal. Un bel colpo per Mercan, ma le sorprese non finiranno qui.
Asu si costituisce e confessa i crimini commessi
Dopo un lungo periodo in coma, Gürcan, colui che ha avvelenato Ozan per Asu, riprenderà conoscenza. Mercan verrà informata e correrà subito in ospedale per interrogarlo. Nel frattempo, Asu capirà che è nei guai, ma penserà di avere una soluzione per non finire in carcere.
Quando aveva 14 anni, è stata in cura per una patologia psichiatrica e crederà che, grazie a questo, il giudice potrebbe proclamarla incapace di intendere e di volere.
Con questa consapevolezza, Asu si costituirà e confesserà a Mercan tutto quello che ha combinato e il motivo per cui l'ha fatto. Per lei ci sarà il processo, al quale parteciperanno Emir, Müjgan, Nihan e Kemal.
Il giudice condanna Asu all'ergastolo
Il giudice leggerà tutti i reati commessi da Asu: il tentato omicidio ai danni di Nihan (facendo sabotare la macchina), l'avvelenamento di Ozan e l'omicidio di Tufan. "Chiediamo che venga punita con l'ergastolo", dirà il giudice. A quel punto, interverrà l'avvocato di Asu, dicendo che la ragazza non può andare in prigione, ma che dovrebbe essere condotta in un reparto psichiatrico in quanto incapace di intendere e di volere.
Racconterà che Asu ha avuto dei disturbi psichici da giovane, per questo l'avvocato chiederà l'accertamento della sua malattia mentale.
Viste le richieste, il giudice farà sottoporre Asu ai dovuti accertamenti. Nihan sarà sconsolata, crederà che Asu abbia trovato un modo per farla franca. Se la visita non dovesse dare i risultati sperati, Asu sarebbe condannata a passare il resto dei suoi giorni in prigione.