Il premier Giuseppe Conte, in diretta da Palazzo Chigi, ha parlato delle nuove misure restrittive durante le festività natalizie per scongiurare una risalita dei contagi durante il mese di gennaio. L’Italia sarà sostanzialmente in zona rossa per la gran parte dei giorni dal 21 dicembre al 6 gennaio. Non sarà possibile spostarsi da una Regione all’altra e da un comune all’altro, salvo per quelli con meno di 5.000 abitanti dove è possibile spostarsi per 30 km, purché non si vada verso i capoluoghi di provincia.

Il premier ha parlato di preoccupazione generale in tutta Europa. In Germania e Olanda i governi hanno deciso di adottare una misura di lockdown duro. Nuove restrizioni anche in Francia e Spagna. Gli scienziati si sono detti preoccupati per gli assembramenti visti durante i weekend.

Italia zona rossa il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre

Per la maggior parte delle festività natalizie l’Italia sarà zona rossa. Non sarà, dunque, possibile effettuare spostamenti né tra Regioni né tra comuni, salvo che per le eccezioni precedentemente nominate. Sarà consentita la visita ai parenti e ai congiunti fino a un massimo di 2 persone non conviventi.

Nei giorni festivi e prefestivi ci si potrà muovere verso le abitazioni private, ma solo una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le 5 e le 22. L’abitazione dovrà essere ubicata nella medesima regione. Bar ristoranti e negozi dovranno rimanere chiusi. I supermercati, le farmacie i parrucchieri, invece, potranno restare aperti.

Italia zona arancione 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio

Nei giorni lavorativi, l’Italia diventerà zona arancione. Quindi sarà consentito lo spostamento tra comuni, ma non tra Regioni. I negozi potranno riaprire, invece continueranno a rimanere chiusi i bar e i ristoranti, per i quali sono già stati stanziati oltre 600 milioni di euro di ristori. Queste decisioni sono nate dopo ampi dibattiti con gli scienziati che temono una possibile risalita dei casi di contagio.

Le ultime restrizioni sono riuscite a tenere a freno una diffusione massiccia del virus. Ma la lotta non è ancora terminata. Bisogna continuare a fare i sacrifici adesso per poter ripartire in sicurezza a gennaio.

Linea dura in Europa: Germania e Olanda in lockdown

La linea dura in Italia è stata precedentemente assunta anche dai governi europei, dove i casi di contagio sono schizzati negli ultimi giorni. Germania e Olanda hanno deciso per il lockdown duro. Il governo olandese ha bloccato le frontiere per ridurre il passaggio dei tedeschi nel territorio nazionale per l’acquisto di regali. Più morbida, invece, la linea adottata dalla Francia e dalla Spagna. In entrambi i paesi sarà consentito spostarsi nel territorio anche senza autocertificazione. Vigerà sempre il coprifuoco e non sarà comunque possibile spostarsi da una regione all’altra.