Uno dei più ricorrenti problemi che i pendolari e i viaggiatori della Capitale sono destinati ad affrontare è quello della sicurezza in treno e in stazione, dato che moltissime persone salgono su questo mezzo di trasporto senza pagare il biglietto, in barba a coloro che fanno regolarmente l'abbonamento e vogliono rispettare le regole. Seguirle non è proprio una cosa che aggrada molti cittadini, ma sembrerebbe che qualcosa cominci a smuoversi a Roma, dato che sono cominciati questa settimana i lavori per installare apposite barriere in modo da impedire a chi fosse sprovvisto di biglietto, di salire sui treni.
In rete e sui social, in particolare, stanno circolando moltissime foto che mostrano questi particolari tornelli, che entro la fine di questa settimana saranno attivi e permetteranno solo a chi è munito di tagliando convalidato di poter accedere alla banchina. Una mossa che il Comune ha fortemente voluto e che dimostra quanto Roma voglia togliersi di dosso i soliti luoghi comuni che la vedono come una città nella quale chiunque può fare ciò che vuole e bypassare le regole.
Come funzionano le nuove barriere di Roma Termini
Un po' come succede già al Nord Italia ed in particolare a Milano Centrale, anche a Roma si stanno costruendo apposite barriere che andranno a filtrare i passeggeri.
Blocchi di vetro e acciaio non permetteranno più a chiunque di andare sui binari e salire sui treni, ma faciliteranno il controllo del personale di Trenitalia e della Polizia, in modo che nessuno, al di fuori di chi è provvisto di biglietto, possa salire e viaggiare a spese degli altri. Non di rado, infatti, accadono scippi e molestie, sia sui treni che in stazione e questo potrebbe rappresentare un modo più sicuro di viaggiare in treno e soprattutto far pagare a tutti il titolo di viaggio. A Termini sono stati già attivati questi 'tornelli' fra il primo e l'ottavo binario ed entro la fine di questa settimana tutta la stazione sarà pronta ad accogliere i pendolari e i viaggiatori, con la bellezza di 90 addetti al controllo biglietti.