L'influenza colpirà anche durante il mese di marzo. La stagione influenzale, a quanto pare, sembra molto aggressiva e se il picco è comunque passato da poco, anche questo mese potrebbe rivelarsi molto pericoloso per il contagio di virus parainfluenzali, ricadute e strascichi. Avevamo già parlato della temuta influenza svizzera, un ceppo proveniente dal virus H3N2 che partito dagli Stati Uniti è arrivato in Europa causando sintomi molto simili a quelli dell'influenza classica.

La "svizzera", potrebbe colpire molti italiani con il protrarsi del contagio fino a Pasqua e dunque in primavera inoltrata, anche se, gli esperti, non fanno allarmismi e non considerano questo nuovo ceppo troppo aggressivo. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano, tutto dipenderà anche dalle condizioni atmosferiche, che potrebbero peggiorare o meno il diffondersi del virus "svizzero".

Influenza 2015, come affrontare i sintomi ed evitare ricadute

Il consiglio principale, che riguarda cure e sintomi dell'influenza svizzera, ma anche di quella classica è riposare anche dopo l'avvenuta guarigione; quest'anno pare, infatti, che il rischio di ricadute sia piuttosto alto a causa degli sbalzi climatici forti.

In particolare, maggiore attenzione dovrà essere data ai bambini e le persone sofferenti di patologie croniche, visto che il vaccino influenzale non copre il nuovo ceppo. Gli esperti consigliano, oltre al riposo conclamato, anche di seguire una dieta ricca di vitamina C e E, nonché frutta e sali minerali validi aiuti per ristabilire il fisico dopo il contagio.

Tra i cibi validi da mangiare sia durante il periodo di malattia, o anche dopo per evitare ricadute, troviamo frullati di frutta, arance e in genere frutti con vitamina C, così come marmellate e carboidrati in giusta quantità. Durante il contagio, rimane valido il consiglio di fare pasti leggeri ma frequenti per non appesantire il corpo; regola da seguire anche successivamente continuando ad assumere sali e vitamine che aiutano il fisico a ritrovare la forma e rinforzare il sistema immunitario debilitato.

L'influenza classica e il nuovo ceppo della svizzera, anche durante il mese di marzo, avranno una durata di una settimana circa, da non confondere con le forme virali presenti molto spesso in primavera, che, per certi versi assomigliano molto al virus influenzale noto con la differenza che perdurano meno e risultano meno violente.