Il picco influenzale ce lo siamo lasciati alle spalle? Niente affatto, gli esperti dicono che bisognerà stare ancora in allerta, perché è giunto in Italia il virus denominato 'Svizzera'. Si tratta di un nuovo ceppo per il quale, purtroppo, non vi è copertura nei vaccini antinfluenzali che sono stati somministrati fino ad oggi. Gli esperti, infatti, reputano questo tipo di influenza molto più rischiosa e per questo motivo non va assolutamente sottovalutata. I sintomi, a grandi linee, sono più o meno gli stessi degli altri ceppi influenzali, ma vediamo come cercare di evitare il contagio, nonché come curarla in caso ci si ammali e, soprattutto, cosa mangiare.

I sintomi dell'influenza 'Svizzera' vanno dalla febbre al mal di testa, passando per dolori articolari su tutto il corpo, fino, nei casi più gravi, a diarrea e vomito.

Il consiglio è quello di stare a riposo per qualche giorno finché non passi, consultando il proprio medico per la prescrizione di farmaci specifici, che, ricordiamo, non vanno presi senza prescrizione medica. Le persone più a rischio sono come sempre anziani e bambini, che in questo periodo dovranno avere un occhio di riguardo in più per non ammalarsi. Vediamo ora che dieta seguire e quali alimenti mangiare per riprendersi dal contagio. Spazio alle vitamine, specie C ed E, presenti in grosse quantità in frutta e verdura, ma  è consigliato assumere anche sali minerali.

Anche se potreste non aver troppa fame, bisogna comunque sforzarsi di essere regolare nei pasti, così da garantire l'apporto energetico al proprio fisico che, quando si è contagiati dall'influenza, tende ad indebolirsi facilmente. A colazione, una fresca spremuta d'arancia è ottima, mentre a pranzo e a cena meglio rimanere su cibi leggeri, non troppo conditi, senza rinunciare a nulla, tranne che se si hanno problemi gastrointestinali.

Dato che l'influenza 'Svizzera' ci accompagnerà fino a metà marzo, se non oltre, ricordiamo alcuni semplici consigli per cercare di evitare il contagio. Bisogna lavarsi spesso le mani, far arieggiare gli ambienti, bere tanta acqua per non disidratarsi, anche tisane e tè vanno benissimo, ed infine bisogna evitare sbalzi di temperatura che  potrebbero risultare pericolosi per il nostro corpo.