E' vero: le condizioni atmosferiche non stanno aiutando: negli ultimi cinquanta giorni, abbiamo avuto alta pressione in quasi costante assenza di vento in quaranta. Milano, secondo i dati del 13 dicembre scorso, da diciassette giorni supera costantemente i limiti (25 giorni negli ultimi 30): l'avvio del traffico natalizio certamente non favorirà un miglioramento delle condizioni.

E la conformazione della Pianura Padana, circondata da montagne, in una delle aree meno ventose del mondo, gioca a sfavore. Ma se è vero che guardiamo alla Cina, dove i valori sono venti volte al di sopra dei limiti consentiti, in Pianura Padana superiamo spesso le due volte e mezzo. L'ARPAV recensisce come "scadente" o "pessima" l'aria che respiriamo. E nell'Italia in generale, le cose non vanno meglio: secondo l'UE, abbiamo il triste primato di morti causate dall'inquinamento.

Le polveri sottili

I principali indiziati nella produzione delle polveri sottili sono gli scarichi di automezzi e gli impianti di riscaldamento.

Sono definite sottili poiché il loro diametro è da dieci a cinquanta volte inferiore a quello di un capello. Sono particolarmente pericolose perché, a differenza delle polveri "pesanti", non si depositano al suolo con facilità e una volta inalate si fissano nelle vie respiratorie incidendo negativamente sulla Salute dell'uomo.

Come difenderci dalle polveri sottili? Ecco qualche consiglio

Lasciatici alle spalle l'ennesima Conferenza sul Clima, il cui flop era evidente fin dalla lettura degli sponsors accreditati, e di conseguenza ogni speranza di interventi a brevissimo termine anche contro le polveri sottili, come possiamo difenderci?

  • alberi: è scientificamente dimostrato che gli alberi riducono sensibilmente la concentrazione di polveri sottili nell'aria. Se non potete risiedere in bosco, fate il possibile per circondarvi di vegetazione quando possibile; esistono piante da appartamento considerate vere 'mangia-smog';
  • correte sotto la pioggia: lo sport all'aperto è maggiormente salutare con condizioni climatiche avverse. Vento e pioggia contribuiscono infatti ad allontanare le polveri sottili;
  • uscite possibilmente a metà giornata: sono gli orari in cui gli agenti inquinanti sono meno presenti;
  • evitate le strade più trafficate: nei percorsi meno battuti, l'aria rimane più salubre;
  • cene e aperitivi al chiuso: locali chiusi e climatizzati vi permetteranno di respirare aria più pulita;
  • cucinate sano: è preferibile cucinare a vapore, anziché friggere.

Non dimentichiamoci che noi non soffriamo semplicemente per l'inquinamento: ne siamo parte attiva. Adottare uno stile di vita a bassa emissione e diffonderlo con l'esempio è una nostra responsabilità.