Revisione dei Livelli essenziali di Assistenza per le prestazioni sanitarie ai cittadini. Sono state rese note, da un comunicato del Ministro della Salute Lorenzin, i nuovi aggiornamenti per l’assistenza sanitaria nazionale nei quali sono previste una serie di nuove erogazioni gratuite che saranno garantite su tutto il territorio nazionale.
Le innovazioni introdotte dai nuovi Lea
Il finanziamento dei nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) prevedono circa 800 milioni di euro suddivisi in 600 milioni destinati all'assistenza distrettuale, 220 milioni nella prevenzione sanitaria, 380 milioni per il settore specialistico e 153 milioni destinati all’ambito protesico. Il nuovo testo prevede il rientro di nuove possibili vaccinazioni gratuite estendendo anche la loro eventuale destinazione. Si tratterebbe, nello specifico, di vaccini anti Varicella, anti Meningococco, anti Pneumococco, anti Rotavirus e anche della possibilità di elargire l’anti Papillomavirus alla popolazione maschile.
Nel nuovo documento viene effettuata anche la revisione della nomenclatura in ambito protesico, affinchè venga modernizzato l’ultimo aggiornamento che risale al lontano1999.
Le nuove patologie che prevedono l’esenzione dei ticket
Anche per le indagini delle malattie croniche, i nuovi Lea hanno previsto l'inserimento di alcune patologie come l'endometriosi, la sindrome da talidomide, quella del rene policistico e altre patologie croniche legate a malattie renali. Inoltre anche la celiachia è inserita nell'elenco delle patologie che avranno diritto all’esenzione dal ticket. Maggiore attenzione sarà riservata all’autismo e le terapie legate ai suoi disturbi e l'assistenza destinata alle famiglie dei malati. Nel documento è stato incrementato anche l'elenco delle malattie rare, con l’inserimento di circa 110 patologie non contemplate precedentemente, tra cui la sclerosi sistemica progressiva e la Miastenia grave.
Anche l'ambito che riguarda l'appropriatezza prescrittiva per i medici di famiglia, il testo prevede l'eliminazione delle sanzioni per i medici, i quali saranno liberi di prescrivere in relazione alla propria coscienza l'effettiva necessità dei singoli casi.