Perdere peso è qualcosa che richiede molta informazione, dedizione e forza di volontà. Secondo quanto sostiene la biologa nutrizionista Serena Capurso ''Ogni dieta dimagrante è destinata a fallire se non è personalizzata e su misura. Affinché funzioni veramente poi la perdita di peso deve essere graduale''. D’altra parte, se si è raggiunto il punto in cui il corpo si rifiuta di perdere peso è opportuno consultare il medico, il quale può individuare altre cause responsabili della mancanza della perdita di peso.
Ecco qui di seguito sette motivi per cui, secondo quanto spiega la nutrizionista, non si riesce a dimagrire.
7 ragioni per cui è difficile perdere peso
Malfunzionamento della tiroide: la tiroide è una ghiandola molto importante in quanto svolge un ruolo chiave per il metabolismo. Quando non funziona sufficientemente, spiega la dottoressa Capurso, non produce abbastanza ormoni tiroidei per permettere che il corpo funzioni correttamente e ciò fa sì che il metabolismo rallenti, con conseguente diminuzione di energia e aumento di peso, di tessuto adiposo e ritenzione idrica. E’ consigliabile, pertanto, rivolgersi ad uno specialista in maniera tale che possa eseguire tutti gli esami e dare una cura adeguata.
Squilibrio ormonale: è una causa più che valida dell’aumento di peso. Gli ormoni, liberati dalle cellule del nostro organismo, agiscono come 'messaggeri chimici'- continua la nutrizionista - che trasmettono i segnali da una cellula all'altra attraverso il flusso sanguigno. Tra questi ormoni vi è la leptina che regola la combustione dei grassi, la fame e la perdita di peso. Se si vuole perdere peso, è necessario assicurarsi che questi ormoni siano in equilibrio. Inoltre, l’aumento di massa grassa può sviluppare una condizione chiamata 'resistenza alla leptina': più cellule di grasso si hanno, più il corpo produce l’ormone dell’appetito.
Troppi zuccheri e grassi nascosti: molte volte ci troviamo a mangiare alimenti pronti o confezionati e la maggior parte di questi prodotti contengono grassi nascosti e zuccheri, insieme ad aromi e altri additivi.
Anche molti alimenti dietetici, come ad esempio alcuni cereali o lo yogurt magro, in realtà possono contenere zucchero, fruttosio e calorie in eccesso, che accrescono il livello di insulina nel sangue e col tempo portano ad un aumento di peso. Pertanto, quando si va a fare la spesa evitiamo di lasciarci 'trasportare' dalle foto e dagli slogan salutari, ma impariamo a leggere attentamente le etichette.
Carenza di sonno: dormire poco fa sì che il nostro corpo sia cronicamente stanco e ciò stimola gli ormoni della fame e aumenta l'appetito, con conseguente aumento di peso nel corso del tempo. Il corpo ha bisogno di riposare ed è necessario anche questo per non accumulare grasso. Evitate anche l’esposizione notturna a dispositivi luminosi, quali tv, tablet e pc, poiché impediscono la produzione di melatonina, ossia l'ormone del sonno.
Troppo stress: essere sottoposti a stress continuo genera alti livelli di insulina e di cortisolo nel sangue, con conseguente accumulo di grasso e un bisogno di rifugiarsi nel 'comfort food' ricco di zuccheri e grassi. ''Impara a riconoscere la fame reale da quella emotiva e ad identificare quei momenti che più di altri ti portano a ricercare un momento di conforto o consolazione nel cibo. Imparerai a gestirli in modo da fare le scelte migliori per non esagerare con l'introito calorico dei cibi spazzatura'' consiglia l’esperta.
Mangiare velocemente: consumare il pasto rapidamente non solo rallenta la digestione, ma non si dà il tempo necessario al cervello per elaborare il fatto che abbiamo finito di mangiare e, di conseguenza, si ha la necessità di ingerirne di più.
E’ fondamentale consumare e masticare il pasto lentamente poiché la digestione ha inizio proprio in bocca.
Eccesso di alcolici: anche l’alcol contiene una grande quantità di zuccheri e un eccesso può contribuire all’aumento di peso, oltre a causare problemi di Salute a livello epatico.