A dare l'allarme è la #fda (food and drug administration): secondo uno studio americano i medicinali che contengono oppioidi possono risultare fatali se combinati a quelle che contengono le benzodiazepine. Gli #oppioidi, utilizzati per contrastare dolori e tosse, avrebbero infatti una pericolosa reazione nel corpo se somministrati insieme ai #tranquillanti, utilizzati invece per contrastare ansia, insonnia e convulsioni.
Il cocktail mortale che preoccupa l'America
Secondo un recente articolo rilasciato dalla NBC News il cocktail delle due sostanze può portare ad avere problemi respiratori e di conseguenza al coma, risultando anche #mortale.
Il consumo di #oppioidi e #benzodiazepine in concomitanza è abbastanza comune in quanto è molto usuale che vengano prescritte insieme: gli oppioidi infatti sono presenti negli #antidolorifici mentre le benzodiazepine nei #tranquillanti.
Overdose e dipendenza da oppioidi: oltre 47.000 morti
Quasi una overdose involontaria su tre dopo la somministrazione di oppioidi ha riscontrato anche la presenza delle benzodiazepine.
Nel 2014 le morti da somministrazione di oppioidi sono state 47000. Un numero allarmante per l'America, che ha deciso di intraprendere una campagna di sensibilizzazione sul consumo dei suddetti medicinali.
A tal proposito la Food and Drug Administration ha recentemente deciso di inserire nei bugiardini un'avvertenza sul consumo combinato di oppioidi e benzodiazepine.
Inoltre pare che medicine a base oppioide come per esempio il Vicodin creino dipendenza tanto quanto #eroina e #morfina, motivo per ci sia così semplice un'overdose di tali sostanze.
L'avvertenza di overdose verrà anche estesa ai tranquillanti e sonniferi contenenti benzodiazepine come Xanax e Valium.
Entrano in vigore nuove leggi
In totale saranno quasi 400 medicinali tra antidolorifici, medicine per la tosse, tranquillanti, sonniferi e ansiolitici ad essere accompagnati da avvertenza da overdose.
Inoltre la #FDA ha deciso che i medicinali a base oppioide come analgesici e antidolorifici saranno prescritti ai pazienti che ne neccessitano l'assunzione per lunghi periodi e regolarmente solo nel caso in cui le altre opzioni non abbiano alcun riscontro positivo sul problema.