celiachia causata da una infezione scatenata da un virus? Probabile. Ricordiamo che la celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, causata dalla mancata digestione del glutine, contenuto in frumento, orzo e segale. Ad oggi, non esiste ancora una cura per la celiachia, anche se molti passi avanti sono stati fatti per quanto concerne la diagnosi e l’alimentazione che i celiaci possono tenere.
La ricerca dell’università di Chicago, alla quale ha partecipato anche la pediatra italiana Valentina Discepolo, apre nuovi importanti scenari nell’individuazione delle cause della Celiachia. Ossia, che potrebbe trattarsi di un virus che scatenerebbe una infezione. E ciò apre la strada anche all’arrivo di vaccini per sconfiggerla. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Tra le cause della Celiachia un’infezione nei primi anni di vita
La ricerca, pubblicata oggi 7 aprile anche sull’autorevole rivista scientifica Science, è stata condotta su topi, a cui sono stati somministrati due diversi ceppi di reovirus umano.
Orbene, uno dei due ceppi ha provocato un’eccessiva reazione del sistema immunitario dei ratti, non in grado quindi di tollerare più il glutine come riusciva prima. Si è dunque generata una infezione che ha mandato in tilt il loro sistema immunitario, che ha percepito il glutine come un vero e proprio virus da combattere.
A riprova del fatto che alla base della Celiachia ci sia un virus che scatena una infiammazione, il fatto che i celiaci abbiano un numero di anticorpi di reovirus molto più alto dei soggetti definibili normali. Come se fossero stati infettati dal virus in una fase della loro vita. Si ipotizza, nella fase più delicata della vita: da bambini molto piccoli, nei primi anni di vita.
Ad esempio, un’infezione virale intestinale potrebbe aver lasciato una specie di ferita interna, la quale, abbinata alla prima ingestione di glutine (che avviene con lo svezzamento intorno ai primi sei mesi di vita) potrebbe aver potuto creare le premesse affinché la Celiachia si sviluppi.
Contro la Celiachia arrivano i vaccini?
Questa scoperta apre frontiere della ricerca molto importanti. Infatti, se la Celiachia è un vero e proprio Virus, si apre la strada per la sua risoluzione tramite vaccini. I vaccini sono già allo studio e sono molto promettenti, come il NexVax2 in fase sperimentale. Un vaccino di tipo peptidico, che fa vedere il glutine all'apparato digerente non più come un virus. Meno promettente invece la pillola da ingerire prima di mangiare. Tutti gli esperimenti in tal senso si sono dimostrati fallimentari.