“Non accettiamo omosessuali e animali”. E' bufera su B&B. Una storia che fa tornare in mente quella di un noto film. Sebbene, purtroppo, essa sia tristemente vera. “Perché i cani e gli ebrei non possono entrare babbo?” chiedeva il piccolo Giosuè al padre Guido nello splendido film vincitore del Premio Oscar “La vita è bella”. Come noto diretto ed interpretato da Roberto Benigni. Quest'ultimo, che appunto interpretava Guido, rispondeva che evidentemente in quel negozio i cani e gli ebrei non ce li volevano perché gli stavano antipatici. Ognuno quindi fa entrare chi gli pare.
Aggiungendo poi che dal giorno seguente, nella loro biblioteca, non avrebbero fatto entrare i ragni (che stavano antipatici a Giosuè) e i Visigoti che stavano antipatici a lui.
Uno dei tanti escamotage coi quali Guido farà pesare il meno possibile gli orrori del nazismo al figlio Giosuè. E chissà se una coppia di omosessuali napoletani si sono dati la stessa risposta dinanzi a un diniego di un B&B a mezzo Whatsapp. Ecco la storia.
B&B non accetta omosessuali e animali
Come tante coppie in questo periodo, anche una coppia napoletana sta cercando di organizzare le proprie vacanze.
E così, come riporta Il Tempo, ha contattato tramite WhatsApp una casa vacanze di Santa Maria, località turistica nei pressi di Tropea, in Calabria.
La coppia aveva già prenotato la vacanza, ma il titolare ha ammesso che, pur di sembrare troglodita, non accettavano animali e omosessuali.
La coppia ha così deciso di fare lo screenshot della conversazione e di pubblicarlo su un sito per LGBT. Gennaro, uno dei due ragazzi, ha raccontato all'Arcigay di aver rievocato nella sua mente proprio l'immagine dei succitati cartelli che durante il periodo nazista si apponevano al di fuori dei negozi.
Per non far entrare ebrei ed animali. I quali venivano così accomunati in maniera dispregiativa. Gennaro ammette di essersi sentito come travolto da un silos di acqua congelata.
Casa vacanza nella bufera sui Social
Ovviamente l'accaduto ha subito fatto il giro del web. Con tutte le conseguenze del caso. La casa vacanze di Santa Maria ha poco dopo provveduto a cancellare il suo account su Booking.com (noto portale per prenotare i pernottamenti), proprio perché è stato quello utilizzato dalla coppia.
Inoltre, su TripAdvisor sono partiti tanti messaggi che invitavano a boicottare la struttura. Siamo sicuri che i due ragazzi, essendo di Napoli, troveranno la stessa ironia di Benigni nell'affrontare questo spiacevole episodio.