Con le belle e lunghe giornate d'estate dobbiamo fare i conti anche con il caldo afoso. Solo a guardare le Previsioni meteo che parlano di caldo africano e da bollino rosso, cominciamo a pensare come affrontare tutto ciò, specialmente quando dobbiamo stare in città e le vacanze sono ancora lontane. Ogni anno cerchiamo di fare dei paragoni con l'estate passata e spesso sentiamo dire che il caldo dell'anno scorso a giugno era più moderato.
Passata la fase di paragone e lamentele, il nostro cervello si impegna a realizzare l'unico obbiettivo, come alleviare il caldo e far soffrire meno il corpo. In questo periodo dell'anno i consigli dei medici sono sempre gli stessi: bere molta acqua per evitare di disidratarsi, poiché, come si sa, perdiamo molti liquidi attraverso la sudorazione. Basterebbe anche una leggera manifestazione di disidratazione ed il nostro corpo avverte stanchezza e affaticamento, che ci impediscono di svolgere al meglio le attività della nostra quotidianità.
Però, dall'altra parte il consumo eccessivo può farci sentire gonfi e questo non ci permette di fare esercizi oppure attività all'aperto.
Per questo, durante le giornate estive, gli specialisti consigliano la consumazione di piccole quantità d'acqua, ma ad una frequenza elevata per arrivare fino a 2 litri al giorno (ed anche di più) per chi fa sport, oppure lavori che necessitano più energie.
Ma l'acqua è assente di zuccheri, quindi per fare il pieno di energie quella non basta. Bisogna infatti consumare anche tanta frutta e verdura cruda, oppure frullata. Sono molto consigliati anche gli integratori a base di sali minerali ed evitare l'eccesso di bevande zuccherate e della caffeina.
La scienza rivela che la percentuale dell'acqua presente nel corpo umano cambia e tende ad abbassarsi con l'età, ma ognuno di noi ha esigenze diverse e per ognuno il corpo risponde in maniera differente.
Per questo non tutti si ricordano, oppure non avvertono la necessità di bere molta acqua durante la giornata.
Si consiglia pertanto di mantenere un equilibrio di acqua dentro il nostro corpo, per non avere colpi di caldo. In poche parole, dobbiamo essere molto attenti a bilanciare le entrate e le uscite della quantità dell'acqua nel nostro corpo, specialmente durante queste giornate di caldo. Il dottor Robert Glatter del Lenox Hill Hospital di New York, durante l'estate, consiglia di monitorare i bambini e gli anziani, che sono particolarmente sensibili alle alte temperature.