Il 16% degli italiani utilizzano ancora il sistema operativo Windows 7 nonostante l'interruzione del supporto, il 14 gennaio 2020, da parte di Microsoft. Questo è quanto è stato emerso dai risultati di una recente indagine svolta da Kaspersky, ovvero l'azienda globale per la cybersicurezza operante dal 1997. Il sistema non riceve più aggiornamenti dal fornitore una volta che finisce il suo ciclo di vita, e per Windows 7 il supporto da parte di Microsoft è durato ben 10 anni, da quando è stato rilasciato il 22 ottobre 2009. Secondo quanto si legge sulla pagina del supporto Microsoft, l'azienda consiglia di passare a Windows 10 per poter ricevere assistenza e supporto nel futuro.

Windows 7: senza supporto è più vulnerabile agli attacchi

Secondo la spiegazione della Kaspersky, quando finisce il ciclo della vita di un sistema operativo la sua sicurezza viene messa in discussione, poiché può diventare più vulnerabile a ricevere attacchi cyber. Secondo i dati pubblicati dall'azienda globale per la cybersicurezza, Windows 7 in Italia non viene utilizzato solo da privati, che sono circa il 13%, ma anche le PMI, circa il 22% e le piccolissime imprese, circa il 17%. Inoltre, esiste anche una piccola percentuale, circa l'1% di persone e aziende che utilizzano dei sistemi operativi ancora più vecchi, ovvero Windows XP e Vista, che non hanno un supporto tecnico, rispettivamente dal 2014 e 2017.

Secondo Kaspersky, l'ultima versione del sistema operativo Windows, ovvero Windows 10, viene utilizzato dal 52% degli italiani.

L'importanza degli aggiornamenti per correzioni dei bug

L'aggiornamento del sistema operativo è molto importante, poiché il nostro computer può essere bersaglio stimato per phishing o spam, possiamo rimanere vittima di virus o cryptolocker o essere usato per minare bitcoin senza che l’utente se ne accorga.

Oleg Gorobets, Senior Product Marketing Manager di Kaspersky, spiega l'importanza e l'utilità degli aggiornamenti, sottolineando che grazie a questi aggiornamenti vengono effettuati delle correzioni degli errori e viene anche attivata un'interfaccia più recente. Secondo lui, nonostante in molti credono che per evitare attacchi cyber basterebbe solo essere vigili mentre si naviga online, l'aggiornamento del sistema operativo è importante per la correzione dei bug, che consentono ai criminali informatici di accedere ai sistemi.

Nel caso di un sistema operativo obsoleto non si possono più ricevere aggiornamenti e la garanzia della sicurezza verrebbe a mancare.

Kaspersky: alcune raccomandazioni su come proteggersi

Kaspersky spiega che è necessario proteggersi e agire nel caso di un sistema operativo obsoleto: fare sempre gli aggiornamenti, inoltre abilitare anche l'aggiornamento automatico. Kaspersky sottolinea che se viene utilizzato un sistema non aggiornato all'ultima versione, i mal intenzionati avrebbero la "porta aperta".