Il veganesimo è uno stile di vita: decidere di escludere dalla propria dieta qualsiasi alimento di origine animale (comprese uova, formaggi, persino il miele, etc.) è normalmente prima di tutto una scelta etica, fatta per delle ragioni ben precise e radicate e non per seguire la moda del momento. Poi c'è il vegano salutista (talvolta anche animalista, ma non è detto), ovvero colui che in maniera altrettanto ponderata desidera accogliere quelli che sono i tanti benefici innegabili della dieta vegana.
Ma la dieta vegana fa dimagrire? In quest'articolo proveremo a rispondere a questa domanda ed esamineremo quali sono gli aspetti positivi di questo regime alimentare e gli errori più comuni in cui puoi incorrere colui che decida di diventare vegano, che sia per scopi dimagranti o meno.
La dieta vegana è utile per perdere peso?
Ebbene si e ciò è confermato da numerose ricerche. In generale coloro seguono una dieta vegana tendono ad avere un indice di massa corporea (IMC) inferiore alla media. Uno studio del 2016 (University of South Carolina, Columbia, South Carolina, Usa) ha confrontato la perdita di peso nell'arco di 6 mesi tra persone che seguivano diete vegane, vegetariane, semi-vegetariane e onnivore.
I risultati hanno mostrato che le persone che seguivano una dieta vegana hanno perso più peso rispetto agli altri gruppi, riducendo anche il loro consumo di grassi saturi. Una revisione degli studi del 2016 compiuta in Italia dall'Università degli studi di Firenze, ha analizzato 96 studi sulle diete vegane e vegetariane concludendo che le diete a base vegetale fossero più efficaci per la perdita di peso rispetto alle diete onnivore, con benefici sulla salute generale (abbassamento del colesterolo e un minor rischio di cancro). Un altro studio del 2015 condotto dall'Università Magna Graecia di Catanzaro, suggerisce come una dieta vegetariana ricca di grassi vegetali possa addirittura aumentare il metabolismo basale permettendo di bruciare più calorie anche quando siamo a riposo, con risultati più rapidi in termini di perdita di peso.
Altri aspetti positivi della dieta vegana
Le diete vegane prevedono l'eliminazione di molti cibi ricchi di grassi, colesterolo, calorie e grassi saturi. Il fatto che molti alimenti trasformati o preconfezionati contengano ingredienti di origine animale, li farà automaticamente escludere dal vegano che preferirà consumare cibi freschi e integrali. Tra i benefici associati alla dieta vegana (ma anche vegetariana), come documentato più volte dalla scienza, abbiamo: minor rischio di cancro; ridotto rischio di Attacco Ischemico Transitorio (mini-ictus); riduzione dell'infiammazione; abbassamento del colesterolo; riduzione della glicemia; ridotto rischio di diabete; riduzione del rischio di cataratta.
Come dimagrire con la dieta vegana: gli errori più comuni, i consigli per perdere peso
Il rischio maggiore in cui si può incorrere scegliendo il vegan è quello di importanti e gravi carenze nutrizionali. Esistono alcuni nutrienti essenziali che sono prerogativa dei prodotti di origine animale quali la vitamina B-12. Possibili carenze si potranno avere anche per quanto riguarda vitamina D, proteine, acidi grassi omega-3. Fonti alternative di Vitamina B-12 e Vitamina D potranno essere: cereali fortificati; latte vegetale fortificato; lievito alimentare; alcuni sostituti della carne; integratori. Buone fonti di proteine vegetali sono: soia, tempeh, quinoa; i legumi in genere da associarsi ai cereali per ottenere un quadro amminoacidico completo.
Gli omega-3 li ritroviamo in noci e semi. In linea di massima variare il più possibile l'alimentazione, colmando le eventuali carenze con l'aiuto di un integratore (parlarne sempre con proprio medico curante) permetterà di non aver alcun problema di sorta. Ma la dieta vegana necessita comunque di alcune piccole regole per massimizzare l'effetto dimagrante:
- Usa l'olio con parsimonia, non esagerare con la frutta secca;
- Evita i prodotti preconfezionati: i tanti sostituti di carne e formaggi sono spesso troppo ricchi di grassi, zuccheri e sodio;
- Non eccedere con i carboidrati: pane e pasta sono ok per i vegani, ma occhio alle porzioni ed ai condimenti utilizzati, scegliere di preferenza l'integrale;
- Mangia cibi vegani grassi, come l'avocado: anche se è il frutto più grasso (fonte di grassi "buoni"), è in grado di proteggerci dalle malattie cardiovascolari;
- Aumenta l'attività fisica: come per qualsiasi altra strategia dimagrante, il modo migliore per bruciare le calorie e mantenersi in forma è quello di fare sport;
- Dedicati ad hobby dinamici come il giardinaggio, ma anche le faccende domestiche sono ottime per muoversi di più;
- Fai piccoli pasti frequenti: un consiglio valido per qualsiasi tipo di dieta. Ciò ci impedirà di mangiare troppo e sentirci gonfi, andando inoltre a stimolare il metabolismo;
- Utilizza spezie ed aromi per condire: aggiungerai gusto e darai sprint al tuo metabolismo;
- Mantieniti ben idrato: bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, gusta centrifugati ed acque aromatiche preparate in casa, tisane drenanti e zuppe.