Terminato il periodo pasquale c'è da scommetterci, molti di noi si metteranno a dieta. La bella stagione, nonostante l'incostanza delle condizioni meteo, ben presto ci inviterà a scoprirci di più e nessuno vuole mostrare 'rotolini', pance prominenti ed in generale una forma fisica decisamente out. C'è chi poi di un regime alimentare ristretto ne ha fatto (almeno a parole) un vero e proprio stile di vita, ma non ha mai visto grandi risultati. Tuttavia è convinto che con un po' di buona volontà e giocando d'anticipo riuscirà, almeno quest'anno, ad arrivare in perfetta forma per la prova costume.

In ogni caso mettersi a dieta sarà un grave errore o almeno è quello di cui sono convinti alcuni ricercatori finlandesi.

Le privazioni non ti faranno dimagrire

Secondo una nuova ricerca dell'Università di Helsinki in Finlandia, la dieta non è affatto la soluzione ideale per dimagrire e, a lungo termine, potrebbe persino danneggiare le nostre possibilità di mantenere un girovita sano. Uno dei principali autori dello studio, Ulla Kärkkäinen, terapeuta nutrizionista, in particolare mette in guardia da uno dei pericoli maggiori che incontra chi intenda seguire una dieta a scopo dimagrante, il fatto di saltare e pasti. Sembra che tale approccio sia estremamente sbagliato e porterà, nel lungo termine, ad effetti opposti a quelli desiderati.

Con l'abbandono della dieta, momento di sacrificio, costrizione e che spesso non ci insegna affatto come mangiar sano, infatti si ritornerà alla vecchie cattive abitudini, con il recupero dei Kg persi (con gli interessi). Non sembra una gran novità, ma questa ricerca offre degli spunti di riflessione davvero molto interessanti.

Per lo studio in questione Kärkkäinen e il suo team hanno utilizzato i dati dello studio FinnTwin 16, che ha coinvolto oltre 4000 giovani uomini e donne. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Eating Behaviors.

Quali fattori influenzano l'aumento di peso?

Per prima cosa sono stai individuati i fattori che determinano o meno l'aumento di peso.

I partecipanti allo studio all'età di 24 anni hanno compilato un sondaggio riguardante abitudini alimentari, attività fisica e stile di vita. Lo stesso sondaggio è stato riproposto ai giovani dieci anni più tardi, quando avevano 34 anni. Nel corso del decennio la maggior parte dei volontari ha guadagnato peso, circa 1/4 di essi è riuscito a mantenere un peso stabile, e solo il 7,5% delle donne e il 3,8% degli uomini sono dimagriti. Nello specifico le donne hanno guadagnato una media di 0,9 Kg l'anno e gli uomini 1,0 Kg l'anno. Gli uomini che fumavano tabacco avevano maggiori probabilità di ingrassare. Mentre per le donne l'aumento di peso era correlato al numero di gravidanze, all'ingestione di bevande zuccherate e a quanto fossero felici o meno delle loro vite.

Un destino crudele e quasi ineluttabile (tranne che per pochi fortunati) ci porta dunque ad ingrassare inevitabilmente negli anni?

Nessuna dieta: ecco il segreto per restare in forma

Ma ecco la sorpresa: gli uomini e le donne che non avevano mai seguito una dieta dimagrante, ma che avevano abitudini alimentari regolari, sono quelli che secondo lo studio, sono riusciti a mantenere un peso più stabile nel tempo. Gli altri fattori determinanti per una perfetta forma fisica nelle donne sono stati il praticare una regolare attività fisica, mentre per gli uomini il fatto di avere un maggior livello d'istruzione e l'essere più robusti all'inizio dello studio. Dunque Corretta alimentazione e regolare attività fisica fin da giovani sembrerebbero i veri segreti per restare in forma a vita.

Tuttavia, come anche sottolineato dagli stessi ricercatori, esistono altre variabili che entrano in gioco e non può esserci una strategia valida per tutti. Ecco perché, prossimo obiettivo degli studiosi finlandesi, sarà quello di approfondire le altre motivazioni che ci conducono all'incremento di peso negli anni.