Il Giro d'Italia 2014 ha il suo padrone, Nairo Quintana è il dominatore assoluto della kermesse rosa di quest'anno. Come da pronostico, il colombiano, secondo classificato al Tour de France 2013, si è imposto con autorevolezza sulle strade del Giro d'Italia.
La 97^ edizione del Giro d'Italia è stata anche la prima vinta da un corridore colombiano; il Paese dell'America Latina ha primeggiato aggiudicandosi anche la seconda piazza con Rigoberto Uran, un vero e proprio dominio, atteso alla vigilia e confermato sulle strade.
Terzo classificato, un po' a sorpresa, ma con moltissimo merito, è il giovane sardo Fabio Aru, che ha letteralmente fatto innamorare la folla, e lascia moltissime speranze al ciclismo italiano per il futuro, con un nuovo potenziale corridore da corse a tappe da affiancare a Vincenzo Nibali, dominatore del Giro d'Italia 2013.
Come sempre non sono mancate le polemiche, in particolare la tappa che prevedeva lo Stelvio, ha lasciato, lascia e lascerà più di un dubbio. Una comunicazione non chiara di Radio corse, non percepita allo stesso modo dalle squadre, ha favorito la vittoria di quella tappa, con maglia rosa conquistata, a Nairo Quintana.
Tuttavia, il fortissimo colombiano, ha legittimato il successo vincendo anche la crono scalata del Monte Grappa e giungendo assieme a Uran in cima allo Zoncolan, primo fra gli uomini di classifica.
Il Giro d'Italia 2014 è stato dedicato alla memoria del ciclista più amato di sempre, il pirata Marco Pantani, venuto a mancare proprio dieci anni fa, il 14 febbraio 2004 a Rimini. Non poteva che vincere uno scalatore puro come Quintana, Marco Pantani, da lassù, sarà sicuramente contento. L'appuntamento per tutti gli appassionati di ciclismo sarà al Tour de France 2014, con Vincenzo Nibali favorito numero uno; in molti già attendono la grande sfida con Quintana, che molto probabilmente si avrà l'anno prossimo sulle strade della 98^ edizione della corsa rosa.