Ci sarebbe un errore umano alla base della grave amnesia che ha colpito il pilota della McLaren, Fernando Alonso, dopo l'incidente sul circuito spagnolo del Montmelò di qualche settimana fa. Questa è la tesi sostenuta dal magazine tedesco "Auto Motor und Sport", che scendendo nel dettaglio farebbe ricadere la colpa, di questa grave insufficienza, ai medici che per primi hanno curato il pilota dopo l'incidente nell'impianto catalano, infatti quando Alonso giunse al nosocomio gli sarebbe stata data una quantità molto elevata di tranquillanti e ciò avrebbe portato ad uno stato di amnesia che ha cancellato dalla mente del pilota molti anni della sua vita, facendo stare in ansia per molti giorni i fans dello stesso.
L'errore dei medici nascerebbe dal fatto che i primi che hanno prestato i soccorsi in pista avrebbero somministrato già sul campo dei sedativi al pilota, che pur cosciente sembrava molto agitato, e all'arrivo all'ospedale di Barcellona i medici del pronto soccorso avrebbero, sempre secondo il magazine tedesco, ri-somministrato il tranquillante ad Alonso, per cui questa doppia somministrazione di ansiolitici avrebbe portato ad uno stato confusionale poi culminato in amnesia.
Questo retroscena spazzerebbe così via le voci, avallate anche dai vertici della McLaren, Eric Boulliere e Ron Dennis, che il malore fosse stato la causa dell'incidente stesso capitato al pilota ex Ferrari, infatti per moltissimo tempo si era creduto che l'uscita di pista nel test al Montmelò fosse da ascriversi alla salute del pilota, visto anche l'anomalia dell'incidente in un tratto di rettilineo -neanche a forte velocità- e ad accrescere queste notizie vi era il fatto che sulla monoposto della McLaren non erano state trovate traccie di problemi tecnici o strutturali.
Sotto accusa adesso vanno così a finire i vertici sanitari dell'impianto del Montmelò, ma allo stesso modo, questa notizia, porta serenità ai fans di Alonso che avevano ipotizzato qualche strano problema fisico per lo stesso.