Il 3-2 di gara 1 aveva fatto pensare che Modena non avrebbe avuto vita facile nella semifinale playoff e che, al pari di Trento, avrebbe dovuto giocarsi la bella. Ma gli uomini di Lorenzetti, dopo aver vinto la Coppa Italia in gennaio avevano messo in chiaro che la strada per lo scudetto sarebbe passata da sotto la Ghirlandina. E così sarà: Trento e Perugia (la serie per ora è sull'1-1) sono avvisate.
Bruno e Ngaphet guidano i gialloblu
Chiave di volta della partita la concentrazione dei modenesi, che non hanno perso un solo centimetro di tutto ciò che hanno messo in campo. La regia di Bruno Rezende e la determinazione di Earvin Ngaphet hanno avuto la meglio sulla difesa di Latina, la quale non ha mai davvero mollato come dimostrano i parziali dei tre set a favore di Modena (25-20, 25-19 e 25-22). Del resto i laziali dovevano crederci per potersi aggrappare al sogno di raggiungere la prima finale della propria storia. Ma il sestetto guidato da Gianlorenzo Blengini nulla ha potuto sotto i colpi di una squadra che fin dall'inizio dell'anno è stata creata per dominare sulle avversarie.
La regular season ha decretato Trento come capolista, e se la Diatec dovesse spuntarla sulla Sir Safety Perugia la finale potrebbe essere la più interessante degli ultimi anni.
Perugia pareggia il conto
C'è appunto Perugia sulla strada che porta Trento alla finale scudetto e il tabellone dei playoff ci dice che gli umbri hanno messo il freno ai trentini dopo il 3-1 di gara 1. Con il medesimo risultato Atanasijevic e compagni hanno avuto ragione della Diatec e ora si va alla bella per vedere chi sfiderà i gialloblu. Se a Perugia riuscisse il colpaccio sarebbe la seconda finale consecutiva dopo quella persa lo scorso anno conto Macerata. Venerdì sarà decretata l'ora della verità e solo allora si saprà quale sarà la contendente di Modena per cucire il tricolore sul petto.
Quello che è certo fin da ora è che per la decima volta consecutiva gli appassionati di volley non assisteranno a una ripetizione. È dal 2005 infatti (ottava vittoria per Treviso) che una squadra non vince più di due scudetti consecutivamente.