Aprendo oggi la pagina iniziale di Google, troviamo una tavola da surf rappresentante una spiaggia con palme e fiori esotici, davanti alla quale risalta in primo piano il viso allegro di un giovane apparentemente sudamericano. Ma chi è veramente Duke Kahanamoku?

La storia-  Duke Kahanamoku nasce ad Honululu il 28 agosto 1980 e, poiché primogenito, riceve il nome del padre, al quale era stato dato per celebrare il Duca di Edimburgo, che per la prima volta si era recato in visita delle isole Hawaii.

Come tutti i bambini nati sulle spiagge delle meravigliose isole hawaiane, Duke sviluppa da subito un profondo amore per l'oceano e un'ammirevole sintonia con le sue acque e i suoi bruschi movimenti. Da bambino passa ogni pomeriggio in spiaggia con la sua prima tavola "papa nui". Intorno al 1910 la porta in altri mari, esibendosi nelle acque statunitensi ed australiane, raggiungendo una notevole popolarità che lo rende noto in tutto il mondo come il "padre del surf". Muore sempre ad Honolulu nel 1968. 

Un campione sopra e sotto la superficie dell'acqua- Oltre al surf, Duke dimostra fin da subito un'attitudine per il nuoto: nel 1911 vince la gara delle 100 yard stile libero (crono 55"4), riscrivendo la classifica all time della specialità.

Egli infatti si aggiudica il primo posto battendo di ben 4"6 il record mondiale. Duke fa presto il bis nella gara delle 220 yard, ma il tempo non viene riconosciuto fino a che, diversi anni dopo, l'Amateur Athletic Union non cambia idea. Nel 1912 Duke entra nella squadra olimpica e partecipa alle Olimpiadi di Stoccolma vincendo una medaglia d'oro e una d'argento, rispettivamente nella gara dei 100 m stile libero (dove si riconfermerà ad Anversa nel 1920) e nella 4x200 m (che nel 1920 si aggiudicherà l'oro). La carriera si concluderà nel 1924 dove conquista a Parigi una medaglia d'argento nei 100 m. Duke si cimenta anche nella recitazione, interpretando alcuni film a Hollywood che incrementano ulteriormente la sua popolarità. Tra questi spicca Adventure, tratto dal romanzo di London e girato da Victor Fleming, nel quale il surfista interpreta il ruolo di Noah Noa.

Un uomo pieno di risorse- Duke quindi non fu solo il padre del surf, appellativo con cui tutti lo etichettiamo, ma un uomo che seppe mettersi in gioco in diversi campi, dal nuoto alla recitazione, meritandosi l'appellativo "The big Kahuna", che in lingua hawaiana  indica una persona di rilievo all'interno della comunità.