A vederla non si direbbe proprio che è una bicicletta. Eppure dietro la sua scocca da modulo lunare o da avveniristico e improbabile prototipo a propulsione motorizzata, si nasconde un’energia tutta umana, quella che spinge una vera bicicletta. Ma la Aerovelo Eta non è una bicicletta qualunque: è la bicicletta ufficialmente riconosciuta come il mezzo a propulsione umana più veloce che sia mai stato costruito.
In una prova sulle strade del Nevada ha superato le 86 miglia all’ora, vale a dire quasi 140 km orari.
Aerovelo, un progetto da record
La Aerovelo Eta è stata progettata da un gruppo di ingegneri canadesi del dipartimento aerospaziale dell’Università di Toronto. E’ una bicicletta decisamente particolare. Il peso non è per niente contenuto, si aggira sugli 11 chili, ma la sua eccellenza è la penetrazione aerodinamica. La posizione di guida è completamente sdraiata, e la scocca aerodinamica la avvolge completamente. Il ciclista non vede la strada su cui sta pedalando, ma guida seguendo uno schermo posizionato nell’abitacolo e collegato ad una microcamera esterna.
Gli ingegneri che l’hanno progettata assicurano che la Aerovelo Eta ha una resistenza aerodinamica 100 volte minore rispetto a quella di un’automobile. L’intenzione del team di ingegnere è di dimostrare il potenziale dei veicoli a propulsione umana in un mondo tormentato dai problemi climatici.
In bicicletta a 140 all’ora
Giovedì 17 settembre è stato il giorno scelto per la prima prova da record. A guidare la speciale bicicletta è stato Todd Reichart, un ingegnere-atleta, coprogettista della Aerovelo Eta. La corsa si è svolta in un tratto autostradale in Nevada, con un segmento di 200 metri in cui è stata rilevata la velocità raggiunta. Reichert è riuscito a spingere la Aerovelo Eta a ben 85.71 miglia orarie, già sufficiente per stabilire il nuovo record. Ma nei giorni successivi il team canadese ha provato ancora migliorando per due volte il primato, portandolo fino a 86.65 miglia orario, quasi 140 chilometri orari, per la precisione 139.45 km!