Si torna a parlare di biciclette truccate alla Vuelta Espana. Un episodio singolare ripreso in un video amatoriale ha riaperto il dibattito e acceso qualche dubbio. Protagonista è il Team Movistar, che durante la nona tappa della Vuelta ha cercato di far sparire una bicicletta in modo inconsueto. Una bici forse danneggiata, o chissà, forse una bici scomoda, che non andava portata fino all’arrivo della tappa.

Nascondi quella bicicletta!

Siamo durante la nona tappa della Vuelta Espana, domenica 30 agosto. Nel video si vede l’ammiraglia della Movistar che si ferma.

Un meccanico scende, visibilmente agitato, e si affretta a togliere una delle biciclette sul tettuccio dell’ammiraglia. Il meccanico consegna poi la bicicletta, priva del reggisella e della ruota anteriore, ad un altro componente della squadra che si trovava a bordo strada, dicendogli di nascondere quella bici. Quest’uomo si allontana quindi con la bicicletta, con il reggisella in mano. Un episodio decisamente inquietante: perché quella bicicletta doveva sparire? C’era qualcosa di irregolare da nascondere, forse uno dei motorini di cui tanto si discute negli ultimi tempi e che si potrebbero nascondere anche nel tubo in cui si infila il reggisella?

Movistar: manovra abituale

Il video è cominciato a circolare qualche giorno dopo rispetto a quella tappa, ed ora, quando è passata più di una settimana, il Ds del Team Movistar Josè Luis Arrieta è stato interpellato dai giornalisti per quell’episodio.

“Niente di anomalo, è stato una manovra abituale” ha spiegato l’ex corridore spagnolo “La bici era rotta e non vogliamo che si veda materiale danneggiato per rispetto al produttore” ha motivato Arrieta a proposito dell’agitazione con cui è avvenuta l’operazione.

Finora i controlli sulle bici condotti dalla Federazione non hanno portato a nulla di concreto: nessun motorino, niente di anomalo nelle biciclette controllate a fine corsa. Ma i sospetti e i dubbi restano, perché sono molti gli episodi poco limpidi, a partire dai cambi di ruota e di bicicletta in corsa senza apparenti motivi.