E' arrivato il terzo titolo mondiale della carriera di Lewis Hamilton, ottenuto grazie alla decima vittoria di stagione. Una vittoria più che meritata, sudata, voluta e cercata a tutti i costi dominando in lungo e in largo il campionato. Anche ad Austin infatti, Hamilton non si è fermato neanche davanti ad un clima tutt'altro che favorevole ed ha tagliato il traguardo prima del suo compagno di squadra Nico Rosberg e della vettura del Cavallino Rampante di Sebastian Vettel, altro grande protagonista di serata, avendo rimontato ben 10 posizioni essendo partito in tredicesima posizione a causa del cambio motore.
Hamilton nella storia della Formula 1: non c'è due senza tre
Come già detto, Hamilton è campione del mondo per la terza volta nella sua carriera e sarà sicuramente una notte brava quella che trascorrerà il pilota della McLaren, visto che, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport', è entrato nella storia della Formula 1, raggiungendo mostri sacri come Brabham, Stewart, Lauda, Piquet e Senna, quest'ultimo il suo idolo fin da bambino.
La sintesi di Austin: Hamilton regala spettacolo
Alla partenza è stata subito lotta col compagno di squadra Rosberg, con quest'ultimo ritrovatosi quarto dietro alle Red Bull di Kvyat e Ricciardo.
Vettel dietro corre all'impazzata e dalla tredicesima posizione si piazza in settima. Intanto, lì davanti, è Ricciardo a causare i maggiori problemi alla Mercedes di Hamilton, riuscendo al 15° giro a strappare la prima posizione al pilota Mercedes.
Quando la Mercedes sembrava in difficoltà però, la pista ha cominciato ad asciugarsi e la coppia Hamilton-Rosberg ha sorpassato Ricciardo e Kvyat, tornando rispettivamente in prima e terza posizione. Anche qui, Vettel si è reso protagonista di un importante sorpasso ai danni di Kvyat.
Al 43° giro accade di tutto: Kvyat si gira e va a finire contro le barriere all'ingresso dei box e scende ancora in pista la Safety car: è corsa al cambio gomme per Hamilton e per Vettel.
Al 47° giro Vettel mette alle spalle Verstappen e Hamilton lotta contro il tempo per il sorpasso su Rosberg che gli potrebbe regalare il terzo titolo. Su un errore del tedesco compagno di squadra, Hamilton riesce ad infilarlo e a guadagnarsi il primo posto che significa anche conquista del titolo di campione. Hamilton sul tetto del mondo, per la terza volta.