Sono abbastanza confortanti le notizie sul recupero di Fabio Felline. Il corridore piemontese della Trek Segafredo si era infortunato gravemente in un banale incidente prima del via dell’Amstel Gold Race. Per lui fratture al setto nasale e alla base del cranio con il rischio di dover addirittura dire addio al Ciclismo agonistico. Ora per fortuna per Felline la situazione è migliorata e si prospetta un rientro già nel finale di stagione. 

Fabio Felline, un incidente assurdo 

La dinamica dell’incidente di Fabio Felline è stata davvero assurda, ancora prima del via ufficiale dell’Amstel Gold Race dello scorso 17 aprile.

Durante il tratto di trasferimento dal raduno al chilometro zero che segna l’avvio della corsa, Felline si è sporto con la mano verso la ruota anteriore della sua Trek, forse per controllare il freno o qualche altro particolare. Il guantino del corridore è rimasto impigliato nella ruota bloccandola. Felline è stato così sbalzato via, ed è atterrato picchiando il volto sull’asfalto. Per lui frattura al setto nasale e alla base del cranio e un recupero tutto da decifrare. 

I rulli aspettano Felline 

Sulla lunga strada del recupero Felline si è sottoposto ad una nuova operazione al naso. “Un’operazione complessa ma che è andata bene” ha spiegato il corridore “Prima il respiro non era molto buono, le ossa dovevano essere regolate in una posizione migliore”.

Felline comincia già a pensare al ritorno in bicicletta, almeno sui rulli. “Avrò un nuovo esame il 16, per il naso e per il collo. Se tutto va bene e tutto è stabile forse potrò pedalare sui rulli. Vorrei tornare questa estate, in luglio, sento che è possibile” è la speranza di Felline.

Il 2016 per Felline era iniziato con una buona costanza: quarto al Laigueglia, secondo in una tappa della Vuelta Andalucia e terzo in una tappa della Vuelta Paesi Baschi. Il trittico delle Ardenne che poteva lanciarlo definitivamente nel grande ciclismo ha invece interrotto la sua corsa verso il vertice, ma solo momentaneamente.