Lo stop imposto a Sergio Luis Henao ha costretto il Team Sky a cambiare la formazione per il Giro d’Italia 2016. Il corridore colombiano sarebbe dovuto essere l’appoggio più importante sulle montagne per il capitano Mikel Landa. Invece con il forfait di Henao, la Sky ha dovuto richiamare all’ultimo momento Mikel Nieve, lo scalatore basco che si stava invece preparando per correre il Tour de France al fianco di Froome. 

Il caso Sergio Henao 

Il Team Sky aveva programmato una formazione con Mikel Landa leader indiscusso al Giro d’Italia e Sergio Luis Henao come suo scudiero d’eccezione nelle tappe di montagna.

Henao aveva iniziato alla grande questa stagione, con il secondo posto alla Vuelta dei Paesi Baschi, battuto solo da Alberto Contador. Ma alla vigilia dell’assalto alla Freccia Vallone e alla Liegi Bastogne Liegi lo scalatore colombiano è stato fermato dalla sua squadra. A Henao sono stati riscontrati dei valori anomali nel passaporto biologico, una storia che era già emersa nelle scorse stagioni e che era stata motivata con la provenienza del corridore da un paese ad altissima quota. Henao è infatti nato e cresciuto a Rionegro, ad oltre 2000 metri di quota, e qui passa ancora dei lunghi periodi quando non è impegnato con le corse.

Questo potrebbe aver influenzato i suoi valori in maniera naturale. Ma in attesa di chiarire la questione Henao non può correre e anche al Giro d’Italia quindi non lo vedremo. 

Al Giro d'Italia arriva Nieve 

Il Team Sky è stato costretto così a rivedere i suoi piani, per non lasciare Landa senza compagni forti in montagna al prossimo Giro d’Italia. La Sky ha così dovuto richiamare uno dei pezzi forti del comparto scalatori e la scelta è ricaduta su Mikel Nieve. Il basco sarà dunque al fianco di Landa sulle montagne del Giro. Per Nieve sarà la quarta presenza alla corsa rosa: nel 2011 concluse al decimo posto in classifica conquistando soprattutto la durissima tappa di Gardeccia che scalava Giau e Fedaia.

Per Nieve è stata una sorpresa assoluta questa convocazione, perché il corridore avrebbe dovuto concludere la sua prima parte di stagione al Giro di Romandia che è terminato ieri, per poi riprendere in vista del Tour de France dove sarebbe dovuto essere uno degli scudieri di Chris Froome.