E’ stato un rientro vincente quello di Andrè Greipel. Il velocista tedesco ha segnato la settima vittoria stagionale firmando la prima tappa del Giro del Lussemburgo. Dopo l’apertura con una breve cronometro sotto la pioggia vinta da Drucker, la corsa del Granducato ha offerto la prima occasione agli sprinter e Greipel non si è lasciato sfuggire l’occasione.

Un successo che tutta la Lotto Soudal ha dedicato allo sfortunato Stig Broeck, ancora in gravi condizioni dopo l’incidente occorsogli al Giro del Belgio. 

Greipel, vittoria chiara 

Andrè Greipel si è riposato per un paio di settimane dopo il discusso ritiro al Giro d’Italia quando era in maglia rossa ed aveva dominato tre tappe. Mercoledì 1° giugno si è ripresentato al via del Giro del Lussemburgo, che si è aperto con cronoprologo. La prima tappa in linea era promessa alle ruote veloci del gruppo. Una fuga con Thomas Deruette, Brice Feillu e Etienne van Empel è partita nelle fasi iniziali.

Il gruppo ha controllato l’evolversi della situazione senza farsi sfuggire la corsa di mano.

Nel circuito finale di Hesperango la fuga è stata annullata e la soluzione è stata così con l’attesa volatona. Greipel si è imposto d’autorità, con uno sprint tutto di testa. Ben dietro al tedescone si sono piazzati Adam Blythe (Tinkoff) e Amaury Capiot (Topsport). Ottavo posto per Marco Marcato. In classifica generale è al comando Jean Pierre Drucker, vincitore del cronoprologo. 

Una volata da manuale 

Il clima in casa Lotto Soudal non è certo dei più sereni viste le notizie che arrivano sullo stato di salute di Stig Broeck, in coma da una settimana dopo l’incidente causato da una moto al Giro del Belgio.

“E’ difficile ma credo che questa vittoria sia importante per esprimere il nostro sostegno a Stig” ha dichiarato Greipel, che si dice pienamente soddisfatto per come è andata la volata “E’ stato uno sprint da manuale, proprio come lo avevamo preparato. Ad un certo punto ero rimasto indietro ma sono riuscito a ritorna re a ruota dei miei compagni di squadra. Sono molto contento di aver potuto finire il lavoro di tutta la squadra”.

Ora il Giro del Lussemburgo offrirà tre tappe con percorsi più nervosi, con strappi brevi e impegnativi, ma che non escludono qualche volata.