E’ successo ancora, ed ancora in Belgio. Una moto del seguito ha causato un grave incidente durante la terza tappa del Giro del Belgio. La corsa è stata sospesa ed annullata vista la gravità della situazione. La caduta ha coinvolto molti corridori, di cui undici sono finiti all’ospedale. Tra questi anche Stig Broeckx, che sempre per colpa di una moto era caduto durante la Kuurne Bruxelles Kuurne dello scorso febbraio.
Giro del Belgio, tappa annullata
La terza tappa del Giro del Belgio si doveva correre oggi su un percorso di 206 km con partenza ed arrivo a Verviers.
La corsa è stata invece fermata a causa di un incidente causato da una moto, una delle tante, forse troppe, che fanno parte del seguito. La dinamica dell’incidente non è stata ancora chiarita, ma purtroppo è stato un episodio molto grave, con una ventina di corridori coinvolti, di cui undici trasferiti prontamente in ospedale. Il più grave sembra essere il belga Stig Broeckx, il corridore della Lotto Soudal che già tre mesi fa era stato buttato per terra da una moto nella Kuurne Bruxelles Kuurne ed era da poco rientrato in gruppo.
Broeckx avrebbe picchiato violentemente la testa. Pieter Jacobs ha invece una probabile frattura ad un braccio e tra gli altri infortunati risultano Fredrik Ludvigsson, Barry Markus, Jasper Asselman e Berden de Vries.
Quanti incidenti per colpa delle moto
Quello della sicurezza in corsa è uno dei temi più caldi nel mondo del Ciclismo. Le moto hanno causato tanti incidenti nelle ultime due stagioni. Ricordiamo quello di Peter Sagan alla Vuelta Espana e di Greg Van Avermaet a San Sebastian nella scorsa estate. Ma è soprattutto in Belgio che si sono concentrate le cadute per colpa delle moto e delle macchine del seguito, come al Giro delle Fiandre dello scorso anno e l’incidente mortale di Antoine Demoitiè alla Gand Wevelgem di due mesi fa. Una situazione dovuta probabilmente alla troppa facilità con cui è possibile ottenere il permesso per guidare le moto che seguono le corse in Belgio.