Sembra non voler decollare il progetto per il nuovo stadio della Roma. Sono già passati oltre 60 giorni sui 90 disponibili dal comune, per concludere l'analisi formale dei documenti sullo stadio prima che il progetto possa essere presentato in Regione. Sulla vicenda, che rischia il commissariamento da parte del Tar, è intervenuto il vicesindaco e assessore allo Sport Daniele Frongia.

Al quotidiano Il Tempo, ha dichiarato che il comune sta lavorando con la giusta velocità per rispettare i tempi previsti, ribadendo che lo stadio si farà purché rispetti la legge. Al vicesindaco e alla giunta Raggi sembra non piacere tutta quella parte del progetto dedicata a negozi, alberghi e ristoranti ovvero, circa l'86% delle cubature totali. Anche l'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini, sembra non gradire il progetto, definendolo "una gigantesca speculazione edilizia in cui lo stadio è solo un pretesto".

Da quando la nuova amministrazione si è insediata, si sono tenute due riunioni di giunta e non si è mai parlato di stadio ne tantomeno è inserito nell'ordine del giorno delle prossime giunte.

Attualmente a Roma ci sono problemi più importanti ma, fa sapere Frongia, che si muoveranno in maniera corretta e rispettosa della legge, con tutte le valutazioni e i pareri del caso.

Intanto Pallotta parla dello Stadio a Boston

Intanto a Boston non l'avrà presa bene James Pallotta. Il patron giallorosso è stato intervistato direttamente da un campione dei capitolini, Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, nel face to face pubblicato sul sito ufficiale della Roma, ha chiesto al presidente se anche lui, come i giocatori, sogna di vincere lo scudetto. Pallotta non si è sottratto alla domanda, rispondendo che il sogno è ricorrente, ma che ci vorrà del tempo per renderlo realtà, inoltre ha aggiunto di sognare anche uno stadio fantastico, con molte belle cose attorno e che solo così arriveranno gli scudetti.

Ed è così che le parole del nuovo vicesindaco romano si trasformano in una doccia gelata per l'industriale di Boston. La Roma e i romanisti dovranno avere ancora pazienza, sperando che in autunno il progetto possa passare allo step successivo.