Il Tour de France 2016 (2-24 luglio) si preannuncia più bello, vibrante e spettacolare che mai. Stavolta il livello della contesa sarà davvero stellare, perché a sfidare il campione in carica e favorito Chris Froome ci saranno un Contador più fresco e un Quintana più maturo rispetto ad un anno fa. C’è la grande attesa per il debutto di Aru spalleggiato da Nibali ed anche tra gli outsider non manca chi potrebbe regalare emozioni forti.
E prima delle grandi montagne Kittel, Greipel, Cavendish, Sagan e gli altri campioni da sprint e classiche promettono scintille.
Tutti ad inseguire Chris Froome
Il Tour de France 2016 parte con la certezza che è ancora Chris Froome il punto di riferimento. Il britannico è stato tranquillo ad inizio stagione, ma al Delfinato ha fatto vedere sprazzi da fenomeno e la sua Sky è una corazzata più forte che mai. Ma per Froome dovrebbe essere più dura stavolta, perché negli anni delle sue vittorie passate mai aveva incontrato il miglior Contador. Stavolta il fuoriclasse spagnolo ha incentrato la sua stagione sul Tour, è fresco e preparato, pronto a dare battaglia e cercare anche il colpo imprevedibile pur di ribaltare la corsa.
E a rendere difficile la vita a Froome ci sarà anche un Nairo Quintana che appare arrivato alla giusta maturazione. Dallo scalatore colombiano e dalla Movistar quest’anno non si attendono le incertezze delle passate edizioni, anche perché Valverde è stato chiaramente relegato al ruolo di spalla senza particolari ambizioni personali.
I tre principali favoriti sono questi, ma la corsa sarà molto più ampia. Fabio Aru debutta al Tour de France e con la determinazione che lo contraddistingue può inserirsi nella lotta tra i rivali più esperti. Al suo fianco Nibali sarà uno scudiero speciale. E poi c’è una schiera di corridori che seppure un po’ al di sotto dei grandi favoriti può vantare ambizioni importanti.
Parliamo soprattutto di Pinot, Barguil e Bardet, le speranze francesi, di Porte e Van Garderen, la coppia BMC, e più giù di Mollema, Kelderman, Meintjes, Rolland, Frank, Pantano, Joaquim Rodriguez, Daniel Martin, Navarro.
Un Tour de France a tutta velocità
Per goderci uno spettacolo elettrizzante in questo Tour de France non dovremmo aspettare le grandi montagne. Già le prime tappe con la maglia gialla in palio tra velocisti e corridori da classiche promettono scintille. Per gli sprint puri si parte come al Giro d’Italia con la supersfida tedesca Kittel – Greipel, qui con treni ancora rinforzati. Nella bagarre qui però ci sarà anche Cavendish guidato dall’immancabile Renshaw. Attenzione poi a Bennett, Coquard, Groenewegen, McLay tutti nomi emergenti che possono mettere paura ai grandi.
Tra gli italiani ci proverà Davide Cimolai.
Ci sono poi i velocisti più portati alle classiche, quelli che avranno più chance nelle tappe tirate, come il Campione del Mondo Peter Sagan, ma anche Kristoff, Matthews, Degenkolb, Boasson Hagen. E non mancheranno delle occasioni per avere una fiammata anche dai campioni da classica come Van Avermaet, Cancellara e l’emergente Alaphilippe.