Fa davvero paura lo schieramento del Team Sky per il Tour de France. Lo squadrone britannico ha potuto scegliere in un’abbondanza incredibile per pescare i propri nove corridori titolati ed alla fine è saltata fuori qualche esclusione eccellente. Nella formazione che correrà attorno a Chris Froome non hanno trovato posto l’ex Campione del Mondo Michal Kwiatkowski, ma anche l’esperto Nicholas Roche e un corridore che sempre aveva fatto parte della squadra per il Tour come Peter Kennaugh.

Una Sky impressionante

La formazione del Team Sky è senza dubbio la più forte tra quelle dei corridori che puntano alla vittoria del Tour de France 2016.

Chris Froome potrà contare su un gruppo di qualità, forza ed esperienza senza pari, con corridori che in quasi tutte le altre squadre sarebbero a loro volta i leader e che qui invece faranno il lavoro sporco. La Sky ha preparato una squadra forte su tutti i terreni, ma con una spiccata propensione alla salita in virtù di un percorso che prevede tante montagne e nessuna cronosquadre. In pianura Froome sarà scortato da due corridori da grandi classiche del nord come Luke Rowe e Ian Stannard. La Sky ha scelto poi quattro scalatori puri: il vincitore della Liegi Wouter Poels, la maglia azzurra del Giro Mikel Nieve, ed ancora due pezzi da novanta come Mikel Landa e Sergio Henao. Immancabile è il bielorusso Vasil Kiryienka, Campione del Mondo a cronometro, uomo ovunque, capace di tirare da solo per mezza tappa su tutti i terreni.

Ed infine Geraint Thomas, una sorta di seconda punta, il corridore che potrebbe essere protetto per rimanere in classifica come fu un anno fa per offrire una variante strategica in più alla squadra.

Gli esclusi eccellenti

La qualità del Team Sky è chiara leggendo i nomi dei corridori che sono rimasti esclusi dalla formazione per il Tour de France.

Non è stato chiamato Michal Kwiatkowski. L’ex iridato ha perso un po’ di condizione nelle scorse settimane a causa della laringite e questo gli è costato il posto al Tour de France. Non ci sarà Nicholas Roche, uomo di grande esperienza ed affidabilità con i suoi 16 grandi giri corsi in carriera, e neanche Peter Kennaugh che era sempre stato al fianco di Chris Froome nei precedenti assalti vittoriosi al Tour de France. E’ stato escluso anche Leopold Konig, che due anni fa al Tour de France fu settimo in classifica generale e lo scorso anno sesto al Giro d’Italia.